Difficoltà per l'esordio di Gaiardoni professionista

Difficoltà per l'esordio di Gaiardoni professionista Difficoltà per l'esordio di Gaiardoni professionista Gaiardoni, campione mondiale ed olimpionico di velocità, torna alla ribalta. E' guarito dalle pericolose conseguenze dell'incidente toccatogli mesi fa a Milano e cerca logicamene te di tradurre in quattrini la sua gloria ciclistica, partecipando ad una serie di riunioni nei vnri < Palasport » europei. Il ragazzo veneto, partito dall'Italia verso la Danimarca, serve contemporaneamente, e proprio senza averne voglia, da cavia ad una specie di prova di forza a distanza tra l'Uvi ed il settore professionistico, i cui dirigenti sono "ormai divisi da profondi contrasti. I corridori professionisti, per disposizione dei responsabili del settore, non hanno staccato la normale licenza per 11 1961: ora Gaiardoni incomincia la sua tournée da dilettante, in una riunione a Copenaghen, poi, sempre nella stessa città, compie il suo esordio nella categoria superiore il primo gennaio e dovrebbe poi essere impegnato nei giorni seguenti sulle piste del Belgio. nacmcszscilptdMsnsnssrcPvvpouniiinn iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMHM Nessuna difficoltà per la riunione che segnerà il suo addio al dilettantismo. Ma che cosa capiterà a Copenaghen il primo gerlnaio? Gaiardoni non ha con sé la licenza, porta in tasca una lettera di autorizzazione intestata al nuovo Consiglio del professionismo, ente che l'Unione velocipedistica italiana non riconosce. Senza la famosa licenza, con la semplice lettera cui abbiamo fatto cenno, il campione del mondo non potrebbe gareggiare. Ma come la pensano in proposito le federazioni e gli organizzatori stranieri? :. Fiorenzo Magni, direttore sportivo della squadra che ha nei suoi ranghi Gaiardoni, pensa che il permesso al suo atleta venga negato. I professionisti italiani sono ormai preparati alla lotta, ad una lòtta che non esclude colpi duri. Pur dichiarando ai quattro venti il loro lealismo all'Uvi vogliono proseguire per la propria strada nell'intento di ottenere quello che definiscono una « ragionevole autonomia >. MiiillMlliiiiiiiiiiii iniiiiiiiiiiiiii iiiM

Persone citate: Fiorenzo Magni, Gaiardoni

Luoghi citati: Belgio, Copenaghen, Danimarca, Italia, Milano