Muore con la testa schiacciata dalle ruote del suo carro che porta le rotaie del tram

Muore con la testa schiacciata dalle ruote del suo carro che porta le rotaie del tram Impressionante Hne di un carrettiere in Piazza Vittorio Muore con la testa schiacciata dalle ruote del suo carro che porta le rotaie del tram La sciagura poco dopo mezzogiorno dove l'Atra sta cambiando i binari - Lo sventurato sbalzato a terra da nn brusco movimento : morto sul colpo - A Moncalieri: un uomo ha la gamba maciullata da un pilastro abbattuto da un camion Fulmineo dramma, Ieri verso le 12,46, in piazza Vittorio. A quell'ora sbucava nella piazza, da via Barolo, un carro trainato da un cavallo. Il carro apparteneva alla ditta Arondelli di via Perugia B che effettua trasporti per conto dell'A.t.m. ed era carico di sezioni di rotaie per un peso complessivo di quattro quintali (il veicolo, a sua volta, pesa circa 12 quintali). Seduto sulla parte anteriore, con le redini in mano, stava il carrettiere, Michele Vaschetta di 62 anni, domiciliato in via Perugia. Appena uscito dai portici, il Vaschetto decideva di salire con cavallo e carro su una delle banchine della piazza dove già si trovavano materiali ed attrezzature dell'Azienda tranviaria: poco più in là, radunati attorno a un fuoco, gli operai addetti alla sostituzione di un tratto di binario erano intenti a mangiare. Per salire sulla banchina il veicolo doveva però superare uno scalino, alto quanto uno zoccolo di marciapiede. Il Vaschetto incitava a gran voce il cavallo — di nome Mario, una bestia forte e mansueta, abituata da molto tempo a lavorare con lui — e lo spronava, facendogli contemporaneamente eseguire une curva a sinistra. Il cavallo radunava tutte le sue forze e saliva d'impeto sulla banchina, trascinandosi dietro il pesante carico. Ma a causa del violento sobbalzo avveniva la disgrazia: il Vaschetto perdeva l'equilibrio e cadeva in avanti, sulla sinistra: una delle ruote anteriori gli passava sulla te3ta, una delle posteriori gli schiacciava l'addome. Il suo urlo di dolore — un urlo spaventoso — dava l'allarme in tutta la piazza. Accorrevano gli operai dell'A.t.m. e parecchi passanti. LI per 11 si credeva ad un incidente provocato dal cavallo imbizzarrito. Ma il cavallo s'era subito fermato ed era 11, tranquillo e immobile. L'uomo era ridotto in condizioni pietose, Rantolava. Con un'ambulanza del- MIIIIIIItllllllIllllllllllIIIIIIllIItllMlllllllllllllllID la Croce Rossa lo si trasportava al vicino Ospedale San Giovanni, I medici non potevano far nulla. Per frattura della base cranica e per sfondamento dello stomaco, il Vaschetto decedeva mezz'ora dopo. — Ieri pomeriggio, alle 18, un camion con sacchi di segatura faceva manovra per entrare in retromarcia nel cortile del circolo ricreativo Aurora, in via Praclosa 11 a Moncalieri. Lo guidava il vice-presidente del circolo, l'autista Mario Dravelli di 52 anni, abitante in via Sommariva 4. Ad un tratto un gancio del cassone s'incastrava tra le sbarre della cancellata d'ingresso. Il camion era in movimento e il gancio divelleva non solo .la cancellata ma addirittura uno del pilastri di cemento. Il pilastro crollava e andava ad investire in pieno il signor Eugenio Canestri di 63 anni, domiciliato In via Sette Comuni 86, presidente del circolo. Un tonfo sordo, un'Invocazione disperata di aiuto. Il Canestri era rimasto semiscpolto dalle macerie. Veniva subito liberato e soccorso. Con una macchina lo si trasferiva d'urgenza all'Ospedale delle Molinette dove 1 sanitari gli riscontravano lo spappolamento della gamba destra e lo ricoveravano in osservazione. Michele Vaschette, 52 anni IflIIIIIIIlllllllllMlllllIllllllllllllMlllllllllllllllllll

Persone citate: Eugenio Canestri, Mario Dravelli, Michele Vaschetta, Michele Vaschette, Vaschetto

Luoghi citati: Moncalieri