L'Inam sospende i pagamenti Appello dei medici al Pretetto

L'Inam sospende i pagamenti Appello dei medici al Pretetto Uopo SS gioviti di "sciopero burocratico„ L'Inam sospende i pagamenti Appello dei medici al Pretetto L'Istituto si è rifiutato di versare le prestazioni eseguite durante il perìodo dell'agitazione - Interrotte le trattative, la categorìa attende l'intervento dell'autorità I 630 medici mutuallstl torinesi dcll'Inam hanno rivolto un appello al.Prefetto perché convochi I loro rappresentanti, fiduciosi che Il-dott. Saporiti troverà la strada per risolvere l'aggrovigliata vertenza della categoria. L'Inani, com'è noto, ha deciso di non pagarli per lutto il periodo dell'agitazione burocratica -durante la quale essi hanno prestato regolarmente la loro opera agli assistiti, rifiutandosi tuttavia di compilare sui moduli Inam ricette, certificati di malattia ecc. L'agitazione è durata 55 giorni: dal 23 ottobre al 17 dicembre. Era stala decisa, dopo lunghi ripensamenti'e tentativi falliti per dieci mesi, allo scopo di ottenere miglioramenti economici già parzialmente concessi ai medici ambulatoriali di altre città. Dal '55 ad oggi nessun aumento è stato concesso ai mutualisti che percepiscono COO lire lorde ^r i^;n.Lv1^a domiciliare (dalle quali vatmt detratte 250 lire per tasse, ritenute speso di trasporto) e 100 lire lordo per ogni visita ambulatoriale. Ma non erano soltanto i motivi economici a spingere i medici alla lotta. De loro rivendicazioni comprendevano anche questi punti: 1 mantenimento delle conquiste ria raggiunte a Torino, quali il servizio notturno e festivo, le visite domiciliari specialistiche ecc. inoltre: il potenziamento della assistenza in relazione alle reali necessità del mutuato; l'abolizione del prontuario terapeutico e di conseguenza la libera prescri- zidIllo6 drtspminvssstotrnmlisdsasrptuzpocdncttdsiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiri zione di qualunque prodotto medicinale, senza alcuna spesa per Il mutuante. I medici hanno resistito nelle loro richieste sino a che l'Inani si 6 dichiarata disposta a trattare: durante i 55 giorni di sciopero burocratico, hanno effettuato soltanto Ire giorni di sciopero reale, disertando gli ambulatori. Ma non per questo gli ammalati sono rimasti senza cure: tutti i sanitari interpellati direttamente, o attraverso richieste degli ambulatori, si sono recati a casa degli assistiti per la visita Ma lo trattative con l'Inani si sono chiuse con un niente di fatto: i dirigenti si sono rifiutati di trattare qualsiasi questione economica e normativa; si sono limitati ad offrire, per gli specialisti, un aumento del 6 per cento sulle tariffe A questo punto la delegazione di Torino ha abbandonato la discussione* ed è rientrata. Questo accadeva alla vigilia di Natale. Lo stesso giorno l'Inani faceva sapere di aver sospeso I pagamenti per le prestazioni di novembre a tutti 1 sanitari aderenti all'agitazione. Ci sono, tra i medici che prestano servizio all'Inani, degli ospedalieri, degli specialisti, dei clinici: tutti costoro allo stipendio magro della mutua aggiungono altri proventi. Ma ci sono anche dei medici in condizioni precarie: quelli che traggono dal lavoro della mutua tutto il loro guadagno. Il provvedimento annunciato dall'Inam è stato per questi come una mazza¬ iriiiiMiMtiiiiiiiiiiiiiiiiMiiMiiiiiiriuiiiiiiiiiiiiiiiii ta. Abbiamo parlato a lungo -con uno di loro: «Non ho vergogna a dire — ha confessato — che ho passato il Natale più magro della mia vita. Senza un soldo in tasca. Eppure bisogna resistere. La rappresaglia dcll'Inam è Illegali', lutt'al più l'Istituto può rifiutarsi di pagare i tre giorni di assenza dagli ambulatori, ma non può esimersi dal compensare da un'lavoro effettuato con ogni scrupolo per tutto 11 periodo dell'agitazione: cioè le visite ambulatoriali e domiciliari; le chiamate alle quali abbiamo risposto su richièsta dei mutuati o degli stessi ambulatori ». L'assemblea dei mutualisti si riunirà a giorni. Frattanto il sindacato lia preso contatti con alcuni legali per studiare la miglior forma di opposizione all'Ente.

Persone citate: Inam

Luoghi citati: Torino