Riconosce che lo morta è suo moglie quando gli mostrano la fede nuziale

Riconosce che lo morta è suo moglie quando gli mostrano la fede nuziale Investita ed ueeisa da un'auto in via Madama Cristina Riconosce che lo morta è suo moglie quando gli mostrano la fede nuziale La donna era uscita dal gabinetto di una massaggiatrice - Tre lunghe ore di ricerche per l'identificazione - Sua figlia era partita per un periodo di vacanza al Sestriere , Un altro incidente: un ciclista tenta il suicidio gettandosi contro un pullman Ieri, alle 16,30, in via Madama Cristina, quasi all'altezza di via Silvio Pellico, una donna che attraversava la strada è stata investita e mortalmente ferita du un autofurgone « 600 » che si dirigeva verso ìa periferia. Guidava l'automezzo il commerciante Domenico Accornero, di 44-anno, domiciliato in via Catania 21. Egli s'è vista davanti la passante all'improvviso, quando aveva superato la zona zebrata esistente all'incrocio con via Silvio Pellico, ha dato un colpo di freni e sterzato, ma la manovra è stata inutile a causa dell'asfalto sdrucciolevole per la pioggia. Urtata ih pieno, la sventurata ha sfondato con il capo il parabrezza del veicolo, poi è stata scagliata lontano. Sono accorsi numerosi passanti, lo stesso investitore si è prodigato per portar soccorso alla sventurata. Mentre si tentava di fermare qualche auto di passaggio per il trasporto della ferita, sopraggiungeva un'autoambulanza municipale che tornava dall'ospedale delle Molinette. La povera donna è stata subito caricata sul¬ la barella e nel giro di pochi mijnutl è stata trasportata all'ospe dale San Giovanni. Ma è morto pochi minuti dopo. La donna aveva con sé una borsetta, ma nessun documento di identità. I vigili urbani del reparto autoradio le trovavano addosso una ricevuta della scuola di guida dell'Automobile Club recante un nome e un indirizzo. Si recavano a questo recapito, in via Cassini 19, con il cappellino della morta e la portinaia dello stabile subito lo riconosceva. Era proprio della persona indicata sulla ricevuta: la signora Teresa Tabacchi, di 62 anni, moglie del cav. Luigi Manfredi, di 63 anni, grande invalido di guerra e direttore dell'agenzia delle assicurazioni Venezia che ha gli uffici iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiii in via Amendola 12. La signora era uscita di cosa nel primo pomeriggio sull'auto del marito, il quale l'aveva accompagnata da una massaggiatrice che ha il suo gabinetto in via Madama Cristina 20, proprio dove è avvenuto il mortale incidente. Il cav. Manfredi è stato immediatamente invitato a recarsi al San Giovanni. Gli è bastato vedere la fede che la morta portava all'anulare per riconoscere nella sventurata sua moglie: l'anello recava infatti :ncise le dalc del matrimonio e delle nozze d'argento. Oltre al marito, la povera signora lascia la figlia Paola, di 19 anni, che mercoledì era partita per trascorrere al Sestriere una breve vacanza. — Presso lo stabilimento « Indes » di Orbassano, un ciclista si è gettato contro un autopullman della Satti che dalla nostra città si dirigeva verso Piossasco L'uomo è tale Clemente Curettl, di 28 anni, abitante ad Orbassano In via Cellini 1, che da qualche tempo dà segno di alterazione mentale Chi è stato testimone dell'incidente e che è a conoscenza dei disturbi che affliggono il poveretto, assicura che egli ha fatto la brusca, illogica manovra con il deliberato proposito di farsi uccidere dal pesante veicolo Sta di fatto che Il guidatore dell'autopullman è riuscito, con un'abile sterzata, ad evitare di investirlo in pieno. Il Curetti è stato tuttavia urtato di striscio dall'autobus ed è caduto pesantemente sull'asfalto, senza riportare gravi ferite. Accompagnato all'ospedale di Orbassano, è stato medicato e giudicato guaribile in pochi giorni. Quindi è stato affidato ai familiari. — E' stato ricoverato al Maurlziano, con prognosi di 15 giorni per lesioni alla testa, Il vigile urbano Aldo Armand-Pillon di 32 anni, domiciliato in corso Orbassano 136. Ieri a mezzogiorno il vigile era su un pullman Mllf ItlIlllllllIllllllillllllllllllllIIIIIIIIIIMIIf della linea F che percorreva il corso Adriatico diretto verso l'esterno. All'altezza del corso Orbassano l'autobus incrociò un camion guidato da Gianni Crombo, di San Mauro Nel cassone del camion c'era una lunga scala, che per un sobbalzo urtò una fiancata del pullman infrangendo I vetri di tutti i finestrini e colpendo al capo il vigile. Teresa "rubacchi in Manfredi con la figlia Paola

Persone citate: Aldo Armand-pillon, Curetti, Domenico Accornero, Gianni Crombo, Luigi Manfredi, Teresa Tabacchi

Luoghi citati: Orbassano, Piossasco, San Mauro, Sestriere, Venezia