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Mandava il complice a svaligiare alloggi Mandava il complice a svaligiare alloggi „ , , , . "eParava 1 K Colpi » andando à riparare radio - Due arresti Due carabinieri della, stazione Pozzo Strada hanno fermato l'altra sera In via Bardonecchia un giovane automobilista sospetto; sulla macchina, una « 1100-103 », hanno trovato una carabina ad aria compressa, circa mezzo chilo di oggetti d'oro, una valigia colma di indumenti, un giradischi, un magnetofono e un lungo coltello da cucina. Accompagnato in - caserma, Il giovane è stato identificato per Giuseppe Sannazzaro, di 18 anni, abitante in corso Regina Margherita 261, radioriparatore disoccupato. Interrogato dal maresciallo Rufilni, dopo molte reticenze ha confessato che gli oggetti sequestrati facevano parte del bottino di una decina di furti In alloggi Il Sannazzaro aveva fatto I «colpi » su Istruzione di un complice, Aldo Perini, di 36 anni, dimorante In via Giovanni Medici 88, il quale aveva indicato gli alloggi da svaligiare dopo esservlsi recato ad installare o riparare radio o televisori. Il Perini è infatti un abile radiotecnico. Il giovane ladro ha soggiunto che l'auto era del Perini, che doveva raggiungerlo di 11 a poco per recarsi con lui fuori Torino. Mentre II Sannazzaro faceva iiiiimiiiiiiiiimiiiiiim imiiiiiiiiiiiiim queste rivelazioni, lo stesso Perini telefonava ai carabinieri : «MI hanno rubato l'automobile » diceva Non avendo trovato il complice all'appuntamento, per allontanare da sé I sospetti, aveva pensato di far credere che il Sannazzaro gli avesse rubato l'auto. 1 carabinieri, senza metterlo in sospetto, lo hanno invitato a venire in caserma. Quando è arrivato hanno dichiarato in arresto anche lui per simulazione di reato e concorso nei furti confessati dal Sannazzaro, benché egli protesti Innocente. Il Sannazzaro dovrà rispondere anche di un altro reato. Egli è risultato protagonista di un criminoso episodio avvenuto la notte del 9 luglio a Montemagno. A bordo di una « 600 », rubata nella nostra città, andò a svaligiare la tabaccheria delle sorelle Carniccio. Nel fuggire con sigarette per oltre 100 mila lire, si vide la strada sbarrata da una pattuglia di carabinieri. Per evitare la cattura lanciò l'auto verso 1 militi, che per non rimanere Investiti dovettero gettarsi nel fosso.