I maestri ed i professori medi hanno deciso uno sciopero di due giorni

I maestri ed i professori medi hanno deciso uno sciopero di due giorni I maestri ed i professori medi hanno deciso uno sciopero di due giorni Le lezioni sospese il 20 e 21 dicembre in oltre 40 mila scuole - Astensioni dal lavoro annunciate anche dai ferrovieri, dagli autoferrotranvieri, dai dolciari e dai dipendenti dei Monopoli (Nostro servizio particolare) Roma, 6 dicembre. Varie categorie sono entrate in agitazione proclamando astensioni dal lavoro. I trecentomila insegnanti medi ed elementari sciopereranno il 20 e 21 dicembre. Le lezioni rimarranno sospese in 36.900 scuole elementari ed in oltre 4300 istituti e scuole dell'ordine secondario (scuole medie, ginnasi, licei, istituti tecnici e magistrali, scuole di avviamento professionale); 4.430.000 studenti per 11 settore elementare e 1.693.000 per quello secondario avranno una vacanza Inaspettata, proprio nell'imminenza dell inizio delle festività natalizie, salvoche il governo non intervenga con offerte concrete agli insegnanti. La decisione è stata presa al termine di un collòquio di due ore, svoltosi in mattinata fra 11 ministro della P. I., sen. Bosco, ed 1 rappresentanti del Cis (Comitato d'intesa della scuola) sul termini della vertenza per la revisione del trattamento economico e normativo delle categorie direttive e docenti della scuola. Era stato chiesto un preciso impegno del governo su tre punti: 1) discussione in Parlamento dello stato giuridico dei professori e del maestri prima delle vacanze di Natale; 2) accoglimento sostanziale delle principali rivendicazioni; 3) inizio immediato di trattative con 1 sindacati per la determinazione dei miglioramenti economici, con l'intento di concluderle entro il mese di gennaio. Nella sua replica il ministro ha precisato di aver incaricato gli uffici di studiare le richieste della categoria, che da un primo esame risultano importare una spesa di circa 150 miliardi annui fra oneri diretti e riflessi. A tale spesa sono da aggiungere le ultime richieste, avanzate da alcune organizzazioni, per un complesso di altri 50 miliardi. Rilevato, poi, che indipendentemente dal merito la situazione di bi lancio non consentirebbe in alcun modo l'assunzione di un simile onere, il ministro ha tuttavia fatto presente che il Presidente del Consiglio, non appena libero dai più urgenti impegni internazionali, e cioè prevedibilmente verso la metà di dicembre, esaminerà assieme a lui le richieste presentate dal comitato onde prendere in considerazione le più urgenti e meno onerose. I rappresentanti degli insegnanti non hanno accettato queste dichiarazioni e, riunitisi, hanno proclamato lo sciopero. Il ministro Bosco ha avuto in serata un incontro con l'on. Fanfani. Uno sciopero generale da 24 a 48 ore da effettuarsi nella seconda quindicina del mese in corso è stato annunciato dall'esecutivo della Federazione nazionale lavoratori autoferrotranvieri aderente alla Cisl. < La manifestazione — è detto in un comunicato — è motivata dal fatto che non è stato presentato al Consiglio dei ministri il disegno di legge recante disposizioni in materia di previdenza e di rivalutazione delle vecchie pensioni degli autoferrotranvieri *. Lo sciopero dei ferrovieri indetto dalla Cgil avrà luogo domenica 11 dicembre. Il sindacato aderente alla UH ha deciso di non parteciparvi essendo ancora in corso le trattative con l'azienda ferroviaria. Un terzo sciopero nazionale di 48 ore, a partire dal primo turno di lavoro di venerdì prossimo, è stato proclamato dai dolciari aderenti alla Cisl. alla Cgil e all'Uil. La decisione — afferma la categoria — è stata adottata in quanto, dopo la rottura delle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro, non è intervenuto alcun fatto nuovo che lasci prevedere una soluzione della vertenza. Anche 1 dipendenti iei monopoli Stato della Uil hanno deciso uno sciopero di 24 ore per il giorno 13 dicembre. Il sindacato aveva ribadito sa presso il sottosegretario on Traisi che presso il governo la sua posizione in rapporto agli ultimi benefici approvati dal Consiglio dei ministri con testo unico per i salariati dello Stato, con 11 progetto di promozione in soprannumero, con l'ampliamento degli organici e la terza qualifica. Il sindacato ha sostenuto che questi provvedimenti debbono essere estesi anche ai dipendenti, salariati ed impiegati del monopolio di Stato. Le trattative in corso per il rinnovo del contratto nazionale collettivo di lavoro dei dipendenti dell'industria dei vini e liquori sono state interxotte stamane. I proprietari dei pubblici esercizi minacciano prossimi aumenti dei prezzi ed a breve scadenza anche la serrata della categoria se entro tre giorni il comitato di agitazione, nominato oggi al termine di un'assemblea straordinaria, non otterrà dai competenti organi governativi assicurazioni sui loro problemi. Tra questi sono lo sblocco dei fitti (per ora riguarda le aziende e gli esercizi con più di cinque dipendenti), i proposti aumenti delle tasse di concessione governativa (che dovrebbero aumentare del doppio, fino a cinque volte quelle attuali) e il forte peso tributario a carico dei commercianti. „ , F, a»

Persone citate: Fanfani

Luoghi citati: Cis, Roma