Una graziosa fanciulla si denuda in una vetrina

Una graziosa fanciulla si denuda in una vetrina Fuggita con un'amica dal riformatorio Una graziosa fanciulla si denuda in una vetrina L'episodio in una profumeria di Napoli - Bloccato il traffico dai marinai americani che volevano assistere all'insolito spettacolo (Dal nostro corrispondente) NaprJi, 2 dicembre. Una graziosa e giovanissima fanciulla, fuggita insieme a un'amica dal riformatorio femminile del « Buon Pastore > di Messina, ha rivoluzionato un quartiere compiendo in pubblico un audacissimo spogliarello fatto — come dirà poi in questura — per il solo gusto di rompere la monotonia di una grigia giornata d'inverno. L'episodio è accaduto in una delle più eleganti arterie del Vomere), via Michelangelo da Caravaggio, dov'è anche la se de del quartier generale della VI Flotta, il che ha richiamato intorno all'insolito e gratuito spettacolo una eccezionale folla di marinai americani. Le • due fanciulle — Teresa Leocata, bionda, sedicenne, da Catania^ ed Elisabetta De Lorenzo, bruna, di 18 anni, da Tripoli (residente però a Messina) — sono entrate nella profumeria gestita da Carmino Petrillo: mentre la bruna Elisabetta tratteneva il proprietario chiedendogli i prezzi di costosissimi profumi, l'altra recatasi al centro della vetrina, cominciava il suo spettacolo riducendosi simile ad Eva. Ciò che è accaduto si può immaginare: non solo il marciapiedi si è affollato, m9 i marinai americani che passavano con i mezzi diretti all'ospedale di Marina o ad altri uffici, si sono fermati improvvisando un concerto con le potenti sirene di cui sono dotate le loro auto. • Il pronrietario, richiamato dal frastuono, notava la fanciulla in quelle condizioni. Convinto che ne sarebbe andato della sua rispettabilità — mentre l'altra con un sorriso gli spiegava calmissima « che era solo la sua reputazione al più a soffrirne >, esortandolo a non agitarsi e muovendosi Intanto come una mannequin vestita scio del più naturale rosa — il commerciante s'affacciava sulla porta chiedendo aiuto. Alle sue imrlorazioni risrondevano i fischi e gli urli della folla ?he mostrava invece il suo vivo entusiasmo Senonché poco dopo, visto il gran baccano e constatato che il traffico era bloccato, giungeva la polizia in motocicletta: immediatamente la ragazza veniva fatta rivestire e condotta negli uffici del illlllllllllllilliinillltllllllllliililllilllliiiiliiiiliii « Buon Costume » insieme alla sua amica. Là le due erano pazientemente interrogate dal commissario Giuseppe Chiodi che rimaneva impassibile alle loro risate. < Come vi chiamate? >. < Marisa De Luca >. c Età? >. « Ventun anno >. <E voi?». «Elena Esposito, di anni 22 >. < Domiciliata? >. Entrambe dicevano di abitare a Milano in via Madonna del Carmelo n. 47, terzo piano, int. F. Poco dopo la questura della capitale lombarda, richiesta di una conferma, spiegava che le due non abitavano in quella città, aggiungendo inoltre che la strada non esiste neppure. Il funzionario faceva notare allora alle ragazze che si erano rese colpevoli del reato di false generalità, e così esse si decidevano a dire la verità parlando della « fuga > e spiegando che avevano cercato di prendere in giro la polizia perché già vi erano riuscite giorni fa a Roma, ove dissero di chiamarsi Brigida Crisafulli e Laura Spignoli, domiciliate l'una a La Spezia e l'altra a Savona. ' In serata, ricevuto il < foglio di via>. le due ragazze sono state fatte ripartire, scortate, dirette a Messina in attesa di essere denunciate al tribunale dei minorenni per una serie di reati. c. g.

Persone citate: Brigida Crisafulli, Carmino Petrillo, Elena Esposito, Elisabetta De Lorenzo, Giuseppe Chiodi, Laura Spignoli, Marisa De Luca

Luoghi citati: Catania, La Spezia, Messina, Milano, Napoli, Roma, Savona