Due gioiellerie di notte svaligiate per 14 milioni

Due gioiellerie di notte svaligiate per 14 milioni Due gioiellerie di notte svaligiate per 14 milioni / furti a Lugano e a Campione - Tardivo allarme di una governante, svegliata al rumore di vetri infranti (Dal nostro corrispondentej Lugano, 22 novembre. (c.) Due furti di preziosi, susseguitisi a breve distanza di tempo, hanno gettato l'allarme a Lugano e nei dintorni. Nella notte sul lunedì, l'oreficeria, del signor Henry Glasson, situata In via Nassa, è stata saccheggiata per un valore di circa 20 mila franchi svizzeri (poco meno di 3 milioni di lire), da due individui che si sono allontanati a bordo di una vettura, rubata ad un professionista della nostra città, l'architetto Luigi Nessi. Che i ladri sono due lo si desume dalla circostanza che la governante di un albergo posto nello stesso fabbricato In cui si trova l'oreficeria, destata dal rumore della vetrina mandata in frantumi e affacciatasi dopo avere dato l'allarme, vide uue persone che balzavano sulla macchina che li attendeva, prendendo rapidamente il largo. In un secondo tempo, la vettura dell'architetto Nessi era ritrovata in una via di Lugano Nel lasciarla, i ladri vi hanno abbandonato una pendola tipo Neuchatel, che evidentemente consideravano troppo ingomgrante; ciò fa supporre che essi non abbiano voluto dare nell'occhio nell'attraversare il confine. Mentre non era ancora spen- ;ta i'jmpressj0ne suscitata da |questo colp0| da campione ve mva segnalato oggi un altro i furto di preziosi perpetrato la 1notte scorsa • che ha fruttato a o o e e e l ai suoi autori un bottino molto più rilevante. Il negozio sul quale i malviventi hanno fatto cadere la loro scelta è il Caffè Parigi, di cui è proprietario il signor Leone Valmaggia, situato In plp.':,-» Roma, a circa dieci metri dall'Imbarcadero. Si tratta di un emporio con una ricca gamma di articoli: comprende infatti un bar, una pasticceria, un reparto di ricordi per turisti e un reparto di gioielleria e orologeria. E" quest'ultimo che i ladri hanno preso di mira: essi hanno sollevato la persiana di una finestra che si affaccia su un porticato celato alla vista dei passanti, hanno infranto i vetri e si sono introdotti nel retrobottega; qui hanno forzato una serratura e sono penetrati nel negozio, dove si sono impossessati di preziosL per un valore, secondo il signor Valmaggia, intorno al 75-80 mila franchi svizzeri (da oltre 10 a oltre 11 milioni di lire). il furto è stato consumato molto probabilmente fra le 3,30 e le 5 del mattino. Una signora abitante nella casa in cui si trova 11 Caffè Parigi ha dichiarato di avere sentito il rumore di- un'auto che verso le 3,45 si fermava nei pressi e alle 4,30 circa ripartiva. Il maresciallo Maiorca, comandante la stazione dei carabinieri di Campione, che ha mi- - ziato le indagini, dalla lista a degli oggetti asportati, compio a o lata dal signor Valmaggia, ha riportato l'impressione che i, ladri abbiano competenza ini materia di gioielli e orologi. I

Persone citate: Henry Glasson, Leone Valmaggia, Luigi Nessi, Nessi, Valmaggia

Luoghi citati: Lugano, Maiorca, Parigi, Roma