Offre al "derby del primato,, tra Milan e Inter vivaci gare in Juventus-Bologna e Samp-Napoli

Offre al "derby del primato,, tra Milan e Inter vivaci gare in Juventus-Bologna e Samp-Napoli Romania Siro una dette partite più, attese dei tornea di eaicio Offre al "derby del primato,, tra Milan e Inter vivaci gare in Juventus-Bologna e Samp-Napoli La Roma all'Olimpico difende contro il Padova la sua posizione di capoclassifica - Il Torino sul campo del Vicenza - Fiorentina-Lazio: svolta decisiva per la squadra romana Grande giornata calcistica quella di domani con una serie di incontri capaci di far saltare la classifica. Su tutti svetta Milan-Inter portato gradualmente dalle vicende del campionato ad un grado di tensione quale di rado si è verificato nel passato. Poi, Juventus-Bologna che potrebbe essere decisivo per il destino della Juventus nella lotta per lo scudetto; Sampdoria-Napoli, tentativo di riscossa della squadra partenopea non ancora ben certa di essere un'unità da testa di girone; Lanerossj-Torino, speranza di conferma della squadra che ha pareggiato con la Juventus; Roma-Padova, assalto alla capolista da parte della compagine del giorno; FiorentinaLazio calvario penoso di una squadra il cui collasso è forse più morale che _ tecnico. Ci vorrebbe della magia per prevedere come tutte queste partite finiranno. A San Siro saranno presenti novantamila persone. E' la sagra del calcio milanese. L'Inter era lo spauracchio del campionato, pareva dovesse polverizzare tutti gli avversari. Ebbe un inizio folgorante, ma subito dopo rallentò come sorpresa del suo stesso slancio. Riesplose a Udine, confermò successivamente contro il Vicenza, 'perse in seguito il primo punto .contro la Lazio. Fu questo l'inizio della sua crisi, se di crisi si può parlare. Il pareggio col Lecco gettò l'allarme, la sconfitta di Padova fece suonar le campane. Che cosa vale effettivamente l'Inter? Forse, con esattezza, non lo sa nemmeno Herrera. E' una squadra di grandi possibilità e di rendimento sempre malcerto. A Padova non giocò male, ma, a quanto si disse, sbagliò tattica, che è un altro modo di giocar male. Ora è al suo esame concreto. Sbagliare la partita a San Si' ro sarebbe qualcosa di più di un semplice errore, potrebbe essere il segno di un principio di ridimensionamento delle ambizioni proclamate. Domani mancherà ancora di Zagllo ritenuto l'uomo in possesso delle fila del gioco, e sarà sostituito da Ballerl. Allarmanti le squadre che puntano su di un uomo solo. Più modesto il Milan, venuto ajla. ribalta ,nette, ultime giornate1 e precisamente dalla partita con la Juventus. Il rilancio l'ha inorgoglito, gli ha ridato coscienza della sua forza, ne ha ritemprato il morale. E' migliorato cammln facendo, ha ritoccato e ringiovanito la formazione, ora è sul piano delle grandi unità da ti tolo. Quella di domani sarà per il Milan la prova del fuoco, si vuol vedere qual è la squadra numero uno di Milano calcistica. La posta è grande, ma la più grossa è l'Inter che la gioca. Per la Juventus già due vo% te è stato suonato l'allarme. La sua classifica è quasi una offesa al prestigio della squadra. Gran distributrice di do¬ ni, la squadra bianconera ha rilanciato prima la Fiorentina e poi il Milan. Sarebbe ora che cominciasse a rilanciare se stessa. Ha avuto sfortuna, gli incidenti non l'hanno risparmiata, nemmeno domani sarà in campo al completo poiché mancheranno ancora due pedine del valore di Sivori e di Emoli, ma questo non potrebbe anoora spiegare il suo declino dopo la magistrale finale della Coppa Italia. Una volta si diceva che le ragioni del declino di una squadra dovessero ricercarsi in un allenamento sbagliato. Forse oggi non è più così, il rendimento di una squadra è diventato una cosa complessa, tanti sono gli ingredienti del gioco. Bisogna essere maestri di tattica come si è maestri di tecnica, saper piazzare le pedine nei punti di minore efficienza, saper spostarle al momento giusto. Una vittoria non si può sempre conquistarla d'assalto, bisogna saperla costruire minuto per minuto. Domani non sarà certo l'occasione di una passeggiata per la Juventus. Il Bologna è risorto da quando ha avuto dalla Juventus il terzino Burelli, subito trasformato in centromediano. E' stato un altro dei regali juventini della stagione, distribuiti con tanta larghezza. E' tempo che qualcosa si prenda anche la Juventus. I due pùnti di domani fanno gola alla squadra e darebbero una spinta alla sua classifica. Il Padova non troverà più a Roma l'ambiente propizio di casa. Finora non ha mai vinto in trasferta, ma è anche vero che non ha mai avuto Rosa, il suo uomo-chiave, così in forma. Tuttavia domani, contro i piedoni di Manfredini, non basterà forse nemmeno il catenaccio più stretto. La Sampdoria, che gode il privilegio di essere l'unica squadra imbattuta, ospiterà il Napoli la cui riscossa era stata troncata dalla sconfitta di Ferrara. Fuori casa il Napoli ha già vinto due volte, a Vicenza nella prima giornata (3-2) ed a Bologna nella quarta (2-0). E' un avversario quindi di rispetto. In cerca di punti va .il Torino a Vicenza. La squadra granata ha avuto domenica scorsa la sua gran giornata, ma quella è stata un'occasione eccezionale, l'ambiente galvanizzava le forze dei giocatori, soffiava sul campo quel vento di riscossa che è la miglior spinta per una squadra che trae gran parte della sua forza dalle risorse morali. La partita di Vicenza è meglio attenderla con speranza ma senza illusioni. E' una partita difficile, il Lanerossi è alle spalle del Torino, vuole far punti e questi punti se non se li prende in casa ha poche probabilità di conquistarli fuori. Quindi, lotta a fondo per vincere. Difficile sarà quindi per i granata la conferma della bella impresa di domenica. La squadra sarà ancora quella che ha giocato contro la Juventus. Auguriamo che di quella giornata essa abbia conservato anche lo spirito. Ettore Berrà Partite di domani (iniiio ore 14,30) SERIE A (8=1 giornata) Atalanta (G) - Lécco (6) Bari (2) - Spai (5) Fiorentina (8) - Lazio <2) Juventus (il) • Bologna (7) Lanerossi (4) - Torino <5) Milan (10) . Inter (10) Boma (11) - Padova (8) Sampdoria (10) - Napoli (8> Udinese (4) - Catania (0) SERIE B (9» giornata) Alessandria (8)-0. Mantova (12) Catanzaro (8) - Prato (8) Como (10) - Pro Patria (8) Foggia (5) - Bcggiana (7) Novara (9) - Marzotto (7) Palermo (8) - Messina (7) Parma (7) - Triestina (8) Sambenedettese (ll)-Genoa (8) Venezia (8) - Brescia (S) Verona (6) - Simmentbal (8) SERIE C (Girone A) Bolzano (8) - Saronno (8) Casale <11) - Cremonese (9) Legnano (3) - Varese (S) Mestrina (7) - Fanfnlla (10) Pordenone (3) - Piacenza (9) Pro Vercelli (6) - Biellese (7) Savona (12) - Eniella (3) Spezia (6) - Modena (8) Treviso (3) - Sanremese (8) I numeri fra parentesi indicano il punteggio raggiunto in classifica da ciascuna squadra

Persone citate: Boma, Emoli, Herrera, Manfredini, Romania Siro, Sivori