Hocking è giunto dall'Australia per contendere la vittoria a Ubbiali

Hocking è giunto dall'Australia per contendere la vittoria a Ubbiali Hocking è giunto dall'Australia per contendere la vittoria a Ubbiali A Siracusa domenica ultime prove del campionato italiano di motociclismo - H corridore della Rhodesia non lotta per il titolo ma per un'affermazione di prestigio (Nostro servizio particolare) Siracusa, 16 novembre. Sul velocissimo circuito di Siracusa si disputerà domenica l'ultima grande prova motociclistica internazionale dell'annata Nella terza e conclusiva competizione del campionato italiano, saranno in lizza alcuni tra i più famosi assi stranieri, capeggiati dal rhodesiano Gary Hocking, «rivelazione » delle corse in questi ultimi anni. Sono in programma le gare delle 125, 250 e 500 ce. e tra queste spicca per vivacità di motivi Quella della cilindrata _ imedi* In tale corsa saranno Iin pista, fianco a fianco, il cam-jpione del mondo Carlo Ubbia- li (MV) con i compagni di squadra Hocking e Spaggiari, i due della « Benelli », Villa e Mandolini, Gandossi e Provini Iin sella alle « Morini » ed altri piloti tedeschi ed italiani. Molta la curiosità nell'ambiente motociclistico per que-|sta competizione: tutti si aspet- tano una battaglia accanita tra]l'« iridato » Ubbiali ed il rhode- siano Hocking, anche se questo, come straniero non può correre per il titolo, ma punta in compenso ad un'affermazione di prestigio. Hocking sebbene impegnato nella stagione motoristica in Australia, è giunto martedì in volo a Milano direttamente dalla Rhodesia e non ha nascosto di essere venuto in Italia «per battere Ubbiali ». Le vicende dell'annata sono ormai note. Ubbiali, che è il numero uno della «MV» per le piccole cilindrate, è sulla via del ritiro; lo ha più volte annunciato ma ora sembra essere particolarmente deciso ad abbandonare l'attività agoni u Quest-anno Hocking ha cercato di rivareggiare con lui ma siano stati gli ordmi dj scu. deria o la preparazione incom pietai u fatto e che il rhodesia no è stato quasi sempre co stretto a cedere il passo al bergamasco. Domenica, con Ubbiali già in possesso dèi titolo iridato e italiano per la 250, Hocking sarà libero di fare la sua corsa. Nessun ordine di «prudenza» gli verrà imparti to dai boxes, nessuna limitazione sarà posta alla sua condotta di gara. Hocking, in possesso di tutte le sue chanches, sarà assolutamente padrone di scatenare la lotta contro chicchessia. Riuscirà il brillantissimo pilota rhodesiano — che il < grande > John Surtess ha definito « uno dei più completi del mondo» — a battere il grande rivale e compagno di squadra? Non è possibile fornire la risposta sulla carta. Bisognerà attendere l'esito della competizione siciliana per trarre le conclusioni. Nelle 126 Ubbiali, attualmente secondo in classìfica dietro all'«indlpendente » Latini, cercherà di conquistare la vittoria e con essa un altro titolo nazionale. Nelle 500 invece, già sicuro del casco tricolore Venturi, i tecnici attendono una brillante prestazione ancora da Hocking e da Emilio Mendogni, entrambi su «MV». Il circuito di Siracusa, che ha già visto prove di motociclismo nel 1953 e nel 1957, è tra i più veloci d'Italia. La media record sul giro (il percorso è di km. 5,500) assoluta della pi- sta è detenuta da Stirling Moss con l'auto da corsa « Vanwall > di formula uno. Moss fece segnare una media di km. 173,288 orari. g. bar. Il motociclista rhodesiano Hocking avversario di Ubbiali