Eisenhower annuncia misure d'emergenza per garantire la sicurezza del dollaro di Antonio Barolini

Eisenhower annuncia misure d'emergenza per garantire la sicurezza del dollaro Improvvisa conferenza-stampa nella residenza di campagna in Georgia Eisenhower annuncia misure d'emergenza per garantire la sicurezza del dollaro E' necessario ridurre le spese all'estero - Il deficit annuo della bilancia dei pagamenti è di 4 miliardi e mezzo di dollari (2800 miliardi di lire) Verranno richiamati da tutti i paesi d'oltre confine 284 mila dipendenti delle forze armate, in ragione di 15 mila al mese - La Germania Occidentale invitata a concorrere al mantenimento delle divisioni americane - Una missione in Europa del Segretario al Tesoro, con prima tappa a Bonn (Dal nostro corrispondente) New York, 16 novembre. H presidente Eisenhower, ad Augusta, in Georgia, dove temporaneamente risiede, ha tenuto stasera un'improvvisa conferenza stampa. Égli ha voluto annunciare le misure di emergenza che intende prendere per salvaguardare < l'oro della nazione e le risorse del dollaro». «Un ben definito miglioramento della nostra bilancia dei pagamenti — egli ha dichiarato — è imperativo, non soltanto per assicurare la nostra stabilità e sicurezza economica e militare in patria e all'estero — ma anche per far si che gli Stati Uniti possano continuare ad essere partecipi del futuro sviluppo economico e militare del. mondo libero». . Eisenhower ha quindi così elencato una serie dì direttive già impartite: 1) il Dipartimento di Stato dovrà dare la precedenza, nel campo degli aiuti agli altri paesi, alle forniture americane; 2) 11 Ministero della Difesa dovrà ridurre energicamente tutti gli acquisti di materiali militari all'estero in programma per il 1961, tanto per le forze americane quanto per le forze alleate; 3) le ambasciate, gli uffici, gli enti ufficiali americani ail'estero dovranno cessare di acquistare merci straniere per il loro fabbisogno; 4) il segretario di Stato dovrà ottenere un migliore trattamento doganale per i prodotti americani esportati all'estero; 5) le vendite dì eccedenze alimentari americane all'estero dovranno avere come contropartita pagamenti preferibilmente in dollari anziché in valuta locale. Sempre al fine di realizzare maggiori economie, Eisenhower ha anche annunciato il richiamo di 284 mila dipendenti dalle forze militari all'estero (su 481 mila), distribuite in tutte le parti del mondo. Essi ritorneranno a casa a gruppi di circa < quindicimila al mese ». Il Presidente, che ha predicato il vangelo del < dollaro solido» durante tutto il tempo della sua amministrazione, intende lottare per difenderlo fino all'ultimo giorno del suo mandato. Questo ancora è il commento ufficioso diramato da Augusta, a seguito dell'altro annuncio (dato però fin da stamane) della convocazione del Consiglio nazionale di sicurezza, fissata per domattina alle 9, in quella sede della «Piccola Casa Bianca », in cui saranno presenti tutti i massimi leaders militari, politici e finanziari della nazione, facenti parte di diritto del Consiglio di sicurezza. Mancherà soltanto il vice-presidente Nixon, in vacanza in Florida. Anche la presente riunione del Consiglio nazionale di sicurezza è stata convocata in seduta di emergenza, al fine — si precisa — di studiare i mezzi atti a frenare il declino del « dollaro oro e del dollaro di riserva ». Domani saranno presenti al tavolo presidenziale, il capo di stato maggiore generale, Lyman Lemnitzer, il segretario e il vice segretario alla Difesa Gates e Douglas, il capo del servizio segreto Dulles, il capo della commissione per l'energia atomica, McCone, 11 direttore del Bilancio, Stans, il capo della difesa civile e della mobilitazione, Patterson, i consiglieri personali del presidente, .fra LcjiU^^.te.cnJic^atpmlcp Kisbanowskj e il generale Persona» capo di tutti i servizi della Casa Bianca. Infine sarà presente il segretario al Tesoro, Anderson. Egli partirà domenica prossima alla volta dell'Europa, dove dovrà discutere nuovi accordi finanziari con gli esperti della Germania occidentale, della Francia e della Gran Bretagna. Egli sarà accompagnato anche dal sottosegretario di Stato Dillon, che come noto, è, a sua volta, uno dei massimi esperti economici di questo paese. Si precisa che la convocazione di emergenza del Consiglio di Sicurezza è rivolta soprattutto a dare precise direttive e sufficiente autorità di svilupparle, ad Anderson, segretario del Tesoro, per l'imminente sua missione europea. Anderson, In Europa, per ordine del Presidente, è incaricato di trattare due fondamentali questioni cioè: a) elaborazione di un programma capace di impegnare le Nazioni europee più industrializzate (Francia, Gran Bretagna e Germania occidentale) ad adeguati e maggiori contributi di aiuto economico ai Paesi minacciati d'invasione comunista. Per ora, gli Stati Uniti sostengono da soli il peso massimo di questi aiuti; b) tentativo di far partecipare anche il governo di Bonn alle spese per il mantenimento delle sei divisioni americane di stanza in Germania. Anderson, a proposito di questo mandato conferitogli dal Presidente e che, come presumibile, domani gli sarà meglio confermato dal Consiglio nazionale di sicurez- za, a sua volta ha detto: « E' ovvio che il miglioramento della nostra bilancia di pagamenti è vitale, non soltanto per la sicurezza economica e militare degli Stati Uniti, ma del mondo intero». L'odierna azione del Presidente dev'essere intesa come uno sforzo per arginare e contenere ogni falla delle spese all'estero, che tendono a perdere qualsiasi controllo di compenso e di rapporto con le entrate. Il « deficit » già si ag¬ e a gira sul quattro miliardi e mezzo circa di dollari all'anno (2800 miliardi di lire). E' causa di una eccessiva e continua diminuzione delle riserve e, soprattutto, di un declino del prestigio del dollaro sui mercati Internazionali,"' •' Il presidente-eletto, Kennedy, è partito su un reattóre da Palm Beach alla volta dell'aeroporto militare di Bergstorm nei pressi di Austin, nel Texas, dove incontrerà il senatore Johnson, che sarà il suo vdtpnapnprlsp vice. Sarà il primo incontro dei due eletti dopo la loro vittoria. Essi, nei colloqui che si protrarranno stasera e domani, è previsto che tratteranno ampiamente tutti 1 problemi pendenti, sia di politica interna che; di politica estera. Gran parte della discussione verterà anche sul programma legislativo che la nuova amministrazione democratica sottoporrà al Congresso. Antonio Barolini II nuovo Presidente americano, nella sua villa di Palm Beach, in Florida, dove trascorre un periodo di riposo, ha ricevuto il governatore del Connecticut (Telefoto)