Abbracciando l'amica che vuol lasciarlo la colpisce con due coltellate poi fugge

Abbracciando l'amica che vuol lasciarlo la colpisce con due coltellate poi fugge Grave fatto di sangue nell'atrio di un albergo a Genova Abbracciando l'amica che vuol lasciarlo la colpisce con due coltellate poi fugge , Arrestato tre ore dopo alla stazione - / protagonisti dell'episodio sono due giovani siciliani: lai è sposato ed ha 25 anni; lei 19 - La ragazza e in fin il vita - Una squallida vicenda all'origine del dramma (Dal nostro corrispondente) Genova, 15 novembre. Abbracciando per l'ultima volta la giovane amante che lo voleva lasciare, un infermiere siciliano ha colpito la donna con due coltellate, riducendola in fin di vita. L'uomo — Sante Cantavenera, di SS anni, originario di Licata — si è dato subito alla fuga ma tre ore dopo agenti della Squadra Mobile lo hanno tratto in arresto, alla biglietteria della stagione ferroviaria di Principe, mentre stava per salire su un treno diretto al Sud. Il fatto di sangue è avvenuto verso le 15 nell'atrio dell'albergo « Armonia », in via Prè, dove da pochi mesi aveva preso alloggio la vittima, Rita Grassia, di 19 anni, na- tiva di Enna. Non si sa con precisione quando H Cantavenera incontrò la Grassia. Si sa invece che i due hanno convissuto, negli ultimi tempi, prima a Torino e poi a Genova, dove la ragazza era solita frequentare la zona equivoca di via Gramsci. I loro rapporti si erano però raffreddati con l'andar del tempo. Un mese fa i due amanti avevano litigato: Rita Grassia aveva cercato di interrompere la relazione con Vinfermiere, accusandolo di essere sempre più esigente nella richièsta- di denaro e di non aver alcuna voglia di lavorare. Di 11 o qualche tempo, Sante Cantavenera aveva tentato, di riallacciare i rapporti con la giovane, protestando di essere sempre innamorato di lei. Solo oggi era riuscito ad ottenere un colloquio. I due si erano incontrati nell'atrio dell'albergo, vicino al * bureau », dove il proprietario, Umberto Moneta, stava accudendo alle proprie faccende. ti posto dell'incontro' era stato fissato dalla ragazza, che evidentemente si fidava poco dell'amico e, temendo violenze da parte sua, prefe riva Ohe qualcuno fosse presente alla conversazione. Sulle prime il colloquio — come ha testimoniato il Monéta ha avuto uno svolgimento ab bastanza sereno: l'infermiere insisteva per tornare a vivere con la Grassia, mentre costei respingeva con fermezza la proposta. La conversazione era pacata, come quella di due innamorati ohe avessero voglia di far la pace più che di litigare. Ma il Cantavenera deve aver capito, ad un certo momento, che la donna era irremovibile e cercava solo di tenerlo a bada senza accondiscendere alle sue proposte: E' stato allora che l'infermiere ha accentuato le sue proteste d'affetto ed ha chiesto un bacio alla Grassia. « Via, facciamo la pace; dammi almeno un bacio — le ha mormorato —; se mi dai un bacio ti regalo un braccialetto ». Pur non contando affatto sul regalo la Grassia ha accondisceso all'abbraccio, sperando forse di concludere in questo modo un colloquio che le era penoso. L'albergatore ha visto il giovane mettere una mano sulla spalla della donna per attirarla a sé e si è voltato di scretamente. Un istante dopo, però, ha udito un grido qua si disumano: voltandosi repentinamente ha scorto la donna che s% comprimeva il ventre con le mani e mentre urlan do stava per fuggire, l'uomo le ha ìnferto una seconda coltellata alla schiena. Il Moneta si è allora lanciato coraggiosamente sull'infermiere per disarmarlo, ma il giovanotto, con uno scrollone, si è liberato di lui ed è fuggito in strada, scomparendo nei vicoli e gettando via il coltello insanguinato. I/albergatore, preoccupatosi di soccorrere la ferita, l'ha caricata sulla propria automobile trasportandola a tutta velocità all'ospedale di San Martino dove Rita Grassia è stata ricoverata con prognosi riservata. Dall'astanteria è partito l'allarme alla Squadra mobile che ha bloccato le strade di accesso alla città e le stazioni ferroviarie. Appunto alla biglietteria della stazione di Principe, alle 18,15, il Cantavenera è stato arrestato mentre cercava di raggiungere un treno in partenza per il Meridione. Risulta che l'infermiere na abbandonato da anni la sua attività, preferendo vivere alle spalle di amiche avviate alla prostituzione. Aveva cominciato con la moglie, Adelaide Javaeeo, e quando la ujnna si era ribellata, egli non ave.va esitato a sfregiarla. Il tribunale di Napoli l'aveva in¬ fnpeFsL fatti condannato a quattro an ni di reclusione per lesioni personali, sfregio permanente e istigatone alla prostituzione. c. ni. L'acooltellatore, Santo Cantavenera, di 25 anni (a sinistra), viene scortato in carcere dopo l'Interrogatorio (Tel.) IIII llllIinillllinilHIIIIitllilllillllMIIIMIlIHIIIMIlIEIIIItllllll IIIIIIilHIIIIIIIIiilllllllllllll

Persone citate: Grassia, Rita Grassia, Umberto Moneta

Luoghi citati: Enna, Genova, Licata, Napoli, Torino