Liz Taylor ha un'infezione da virus provocata da un altro ascesso a un dente

Liz Taylor ha un'infezione da virus provocata da un altro ascesso a un dente Liz Taylor ha un'infezione da virus provocata da un altro ascesso a un dente Si chiama « meningismo » ed è molto dolorosa; ma non è grave come la meningite e non lascerà conseguenze - Gli specialisti (fra cai il medico della regina Elisabetta) non sanno quando la bella attrice potrà riprendere il lavoro (Dal nostro corrispondente) Londra, 15 novembre. La malattia di Elizabeth Taylor è meno grave di quanto si temeva, ma costringerà l'attrice a varie settimane di cure e di cautele. La diagnosi è c meningismo », da non confondersi con la c meningite », un male di gran lunga più severo Altri esami dovranno essere compiuti nei prossimi giorni, ma i medici dell'attrice americana sono certi di non sbagliare. < E' un caso di meningismo, cagionato da una prolungata infezione da virus — ha spiegato il prof. Cari Goldman, primario della clinica ove è ricoverata l'inferma. — Le prospettive sono buone e la paziente sta già meglio. Per ora è impossibile pronosticare la data della guarigione ». Un più preciso resoconto è stato fatto in seguito dal < redattori medici » dei giornali. La ventottenne attrice ha un secondo ascesso a un dente (un primo molare fu estratto la settimana scorsa) e da questo ascesso continua a riversarsi nell'organismo del « veleno ». Questo < veleno » resiste all'attacco dei normali antibiotici, he destato varie infezioni preesistenti nella bocca (la Taylor, si deduce, aveva i denti In pessime condizioni) ed è giunto a produrre una forma di meningismo Il meningismo - spiegano 1 competenti — è una « acuta irritazione » delle meningi, ovvero delle membrane del cervello e della spina dorsale. Coincide spesso con la polmonite o febbre dei bambini sotto i dieci anni, ma possono esserne aggrediti pure gli adulti. La malattia, se ben curata, non dovrebbe avere conseguenze Nessun medico ha oggi espresso dubbi sulle possibilità di guarigione. Né il prof. Goldman, né Lord Evans (lo specialista della famiglia reale), né il prof. Kennamaker. medico personale della diva, giunto oggi da Los Angeles Certo, sarà una cosa lunga. Secondo qualche giornale, ci vorranno settimane prima che la bella attrice possa riprendere 11 suo lavoro. Per poter combattere la tenacia della misteriosa infezione che sgorga dall'ascesso sarà necessario scoprirne la natura, ma le prime analisi sono state tutte Infruttuose. Anche questo secondo molare dovrà essere certamente tolto, ma — a quantr sembra — l'intervento potrà essere compiuto solo quando l'infiammazione si sarà attenuata. Terminata questa parte della terapia, ne seguirà una seconda. L'organismo dovrà essere c depurato » e fino ad allora l'artista non si sentirà completamente a posto: e contemporaneamente un dentista metterà un po' d'ordine nella sua trascuratissima bocca. Non si è alcun dubbio che se l'attrice avesse visitato, con mag; giore frequenza, 1 gabinetti dentistici, non si troverebbe oggi in un letto d'ospedale. Elizabeth Taylor è ricoverata alla «London Clinic», la più costosa della capitale, ove paga circa centomila lire la settimana per una stanza (le cure ovviamente sono a parte) Le sono stati dati dei forti sedativi, ma continua ad essere tormentata da lancinanti dolori al capo. Ieri, sembra, l'inferma fu sottoposta ad anestesia totale e le fu estratto del liquido spinale La società produttrice del film Cleopatra, dovrà decidere ora se attendere la guarigione della protagonista, se sostituirla oppure se rinunciare del tutto alla pellicola. I produttori hanno ripetuto più volte chu il film si farà solo con la Taylor nella parte della regina d'Egitto, ma il danno finanziario sta diventando colossale. SI parla già di una perdita di mezzo miliardo di lire. Negli stabilimenti di Pinewood (vicino a Londra), una fastosa Alessandria d'Egitto attende, da più di tre mesi, la sua sovrana. La Taylor è a Londra con il marito, il cantante Eddie Fisher, e i tre tìgli nati dalle sue precedenti nozze con l'attore inglese Michael Wilding e il produttore Mike Todd (ebbe anche un altro matrimonio, con un Hilton, della dinastia alberghiera). Fino al suo ricovero in ospedale, la « stella » alloggiava con la famiglia in un appartamento dell'albergo Dorchester, dove pagava un conto settimanale di 400 mila lire. Comunque, se interpreterà Cleopatra, il suo compenso sarà di 400 mila sterline, circa 700 milioni di llre- m. ci.

Persone citate: Eddie Fisher, Elisabetta, Elizabeth Taylor, Goldman, London, Lord Evans, Michael Wilding, Mike Todd

Luoghi citati: Alessandria, Egitto, Londra, Los Angeles