I partiti di centro confermano il loro pieno appoggio a Fanfani

I partiti di centro confermano il loro pieno appoggio a Fanfani I partiti di centro confermano il loro pieno appoggio a Fanfani Colloqui del Presidente del Consiglio con Saragat, Reale e Malagodi - Riunioni e sondaggi per le Giunte difficili - Una mozione dei dirigenti socialisti: il psi non vuole soluzioni «caso per caso» (Dal nostro corrispondente) Roma, 11 novembre. Il Presidente del Consiglio ha avuto oggi vari colloqui sul problema delle < Giunte difficili >. Si è incontrato prima con Saragat, quindi con gli_on.li Reale e Malagodi. I tre esponenti dei partiti che appoggiano il governo si sono dichiarati solidali con Fontani nel giudizio sulla situazione. L'attuale ministero — ha precisato Reale — non deve essere considerato « a termine >, 1 repubblicani non gli creeranno alcuna difficoltà. Malagodi ha aggiunto: «L'orizzonte non si presenta tempestoso e neppure minaccioso per una seria politica di sviluppo democratico tanto sul piano politico quanto su quello economico-sociale. Se i singoli problemi, grandi e piccoli, locali e generali, verran no affrontati con spirito co struttivo e nei loro termini ! concreti, si potranno fare prò gressi considerevoli >. Saragat, che ha avuto un incontro an-chs con Moro, ha detto che- l'accordo nella valutazione dei problemi è completo. La direzione de si riunirà verso la fine della prossima settimana. Nel frattempo si svolgeranno una serie di riunioni regionali per preparare un quadro della situazione post-elettorale. A Palermo dirigerà 1 lavori il vice-segretario del partito, Salizzonl; a Roma l'on. Mattarella. Il vice-segretario del psdì, on. Tanassì, ha annunciato che mercoledì prossimo si riuniranno i dirigenti socialdemocratici per procedere alla convocazione del Comitato centrale. La posizione del psdi — ha aggiunto — è molto chiara. Sono la de e il psi che devono prendere le loro decisioni e fare la loro scelta. I socialdemocratici pongono una preclusione nei confronti dei. missini, del pdi e dei comunisti, chiedono la formazione di giunte di centrosinistra ove sia possibile e, nei confronti del liberali, domandano che l'accordo per le giunte sia basato su un programma di larga apertura sociale. In mattinata si era riunita anche la direzione socialista, con un esame abbastanza vivace dei problemi posti dalle elezioni amministrative. E' stato approvato un documento nel quale si afferma che < il psi rifiuta caotiche soluzioni caso per caso, come rifiuterà di avallare mutamenti di facciata ai quali non corrisponda un rinnovamento sostanziale nei programmi e nel costume amministrativo. Il psi è per una soluzione globale del problema delle giunte difficili, tale da aprire la via ad un generale spostamento a sinistra sul piano nazionale >. Nenni procede con cautela. Per neutralizzare l'offensiva che l'ala sinistra del partito intende sferrare al Comitato centrale, fissato a fine novembre, ha convocato un'assemblea dei segretari provinciali, con i quali esaminerà la situazione. Il capo socialista è riuscito a non scoprirsi, senza però compromettere niente. L'ultima decisione è rinviata al congresso del partito che avrà luogo a Roma ai primi di febbraio, m. t*

Luoghi citati: Palermo, Roma