Nessun giro di valzer di Bonn con l'Unione Sovietica

Nessun giro di valzer di Bonn con l'Unione SovieticaNessun giro di valzer di Bonn con l'Unione Sovietica Così si afferma nella capitale federale - Kruscev aumenta le sue attenzioni verso il Cancelliere - Il primo scopo sembra un grosso accordo commerciale (Dal nostro corrispondente) Bonn, 8 novembre. Ieri, durante un ricevimento al Cremlino per l'anniversario della rivoluzione sovietica, Kruscev chiamò al suo tavolo l'ambasciatore americano Thompson e quello tedesco Kroll, invitandoli a brindare con lui « alla salute del cancelliere Adenauer ». Questo episodio è stato molto commentato a Bonn. Tanto più che dopo il brindisi lo stesso Kruscev prese in disparte Kroll parlandogli per una ventina di minuti. Gli ospiti del Cremlino osservarono che Kruscev, nell'angolo del salone, si intratteneva animatamente con il diplomatico, punteggiando il discorso con larghi sorrisi e vivaci gesti. Il riassunto di questa chiacchierata è contenuto in un messaggio cifrato giunto oggi alla Koblenzrstrasse dall'ambasciata di Mosca. Adenauer e Von Brentano ne hanno preso subito conoscenza. Finora non sono filtrale indiscrezioni concrete. Alla cancelleria di Bonn — forse per riflesso di quelle notizie — si notava oggi .ina marcata euforia per gli svilup pi dei rapporti russo-tedeschi. Vero è, dicevano quei funzionari, che la politica di Mosca ve "so la Germania è, nella sopu. .za, immutata, come sì è potuto dedurre anche dal discorso tenuto da Kozlov al Palazzo dello sport domenica scorsa. Ciò però non esclude un miglioramento dell'atmosfera fra Bonn e Mosca. Questo miglioramento potrà riflettersi nelle questioni presentemente discusse, cioè il rimpatrio di circa 90 mila oriundi tedeschi dell'Urss e il trattato di commercio per il 1961. Probabilmente, dietro l'improvviso disgelo russo-tedesco, non vanno maturando avvenimenti eccezionali. E chi conosce la natura dei rapporti fra Bonn e Mosca non può condividere illazioni avventate. Non ci saranno giri di valzer di Kruscev, si dichiarava anche stasera per dissipare ogni ombra di dubbio. Che però le due parti in causa si preparino ad utilizzare questo prudente riaccostamento è un fatto abbastanza evidente. Kruscev mira oggi ad estendere il più possibile gli affari con la Repubblica federale, cercando più diretti contatti con la florida economia di questo Paese. E per ingraziarsi Adenauer in manda a salutare da Kroll, come fece tempo addietro, esprime ammirazione per il « grande uomo politico », beve infine alla sua salute. Adenauer, certo, non s'illude; ma le cordialità di Kruscev gli fanno comodo in un altro senso. Alle riserve tedesche per la politica britannica si sono aggiunte ora le ansietà per la futura politica americana. m. c.