Sotto la minaccia della pistola l'aggressore fuggiasco s'arrende

Sotto la minaccia della pistola l'aggressore fuggiasco s'arrende Sotto la minaccia della pistola l'aggressore fuggiasco s'arrende Era stato sorpreso a rubare in un bar - Anche il complice catturato dopo furiosa lotta dai proprietari del locale Nella notte fra venerdì e sabato della settimana scorsa due malviventi penetravano nel bar di nuova costruzione in via Cervino angolo corso Vercelli. I proprietari — signor Giuseppe Mortara, la moglie, e i figli Francesco di 27 anni e Mario di 22 — udivano rumori sospetti e scendevano a vedere: I due ladri, nascosti nel buio della sala dei biliardi, aggredivano coij selvaggia violenza i giovani Mortara, giunti per primi. S'ingaggiava un pugilato tremendo ed alla fine uno dei malviventi riusciva a fuggire da una finestra rompendo il vetro con un pugno. L'altro, messo a terra da precisi diretti, doveva arrendersi: risultava essere Amedeo Caliandro di 23 anni, abitante in corso Orbassano 211, che aveva lavorato nel locale come ebanista. La polizia non aveva difficoltà a identificare il compare: Franco Lampis di 22 anni, domiciliato in corso Francia 360, amico e compagno di lavoro del Caliandro Naturalmente il Lampis era sparilo da casa. Ma ieri mattina il brigadiere Rizzo, in appostamento presso l'abitazione di corso Francia, lo vedeva spuntare da un sentiero che arriva da Grugliasco. Aveva alcune contusioni al viso e una mano fasciata. Conoscendolo per individuo pericoloso, il brigadiere lo affrontava con la pistola in pugno. Un quarto d'ora dopo il Lampis faceva ingresso alle Nuove.

Persone citate: Amedeo Caliandro, Caliandro, Franco Lampis, Giuseppe Mortara, Lampis

Luoghi citati: Grugliasco