Hugh Gaitskell confermato capo del partito laburista

Hugh Gaitskell confermato capo del partito laburista Hugh Gaitskell confermato capo del partito laburista Con 166 sì, 81 no e sette astenuti - Rovesciate le conclusioni del congresso di Scarborough, dove il « leader » della corrente moderata rimase in minoranza (Dal nostro corrispondente) Londra, 3 novembre. Hugh Gaitskell è stato rieletto capo del gruppo parlamentare laburista e quindi del partito. Dei 254 deputati socialisti alla Camera dei Comuni, 166 hanno votato per lui, 81 per il suo avversario, Harold Wilson, 7 si, sono astenuti. Dei tre candidati alla carica di vice-capo, nessuno ha invece raccolto la maggioranza necessaria. George Brown e James Callaghan — entrambi fautori di Gaitskell — hanno ottenuto rispettivamente 118 e 55 voti: il sindacalista Fred Lee, wilsoniano, 73. Callaghan ha ritirato la candidatura, Brown e Lee competeranno in una nuova elezione, i cui risultati saranno noti la prossima settimana. Due conclusioni si possono trarre dalla vittoria di Gaitskell. Primo, che la sua autorità sul partito non è stata incrinata dalla sconfitta al congresso laburista, dove la maggioranza respinse la sua poli. .2. in materia di difesa. Secondo: che solo un terzo dei deputati socialisti (almeno per ora) è deciso a patrocinare ai Comuni le decisioni del congresso e considera Gaitskell una minaccia per l'unità del partito. Le mozioni approvate al congresso di Scarborough chiedono che l'Inghilterra non solo rinunci a tutte le sue armi nucleari, ma sconvolga l'intera difesa occidentale negando ospitalità alle basi americane e respingendo la strategia del deterrent. Queste mozioni prevalsero solo grazie all'appoggio dei potenti sindacati. La votazione di stasera non pone fine alla grave crisi del socialismo britannico; sì apre per Gaitskell un nuovo periodo di inquietudine e d'incertezza. Forti della loro vittoria congressuale, gli 80 e più deputati che sono contrari al leader compiranno adesso ogni sforzo per sabotare la sua opera. Essi sperano di convincere gli altri deputati che il partito potrà riprendere a funzionare, ai Comuni e nel paese, solo quando l'attuale leader avrà ceduto il comando. Gaitskell è inflessibile — essi sostengono —, è lui che impedisce un ragionevole compromesso fi a le varie correnti: non fosse per la sua presenza, le mozioni di Scarborough potrebbero essere rstlaldSGmsglpgtpmvislnsriarhstcsnc riesaminate e .rielaborate « con spirito conciliante e costruttivo ». Di quesi'- atteggiamento dell'ala sinistra del partito si è già avuta una prova stasera, nell'aula dei Comuni. Durante uin dibattito, il deputato laburista Silverman ha dichiarato che Gaitskell < non rappresenta la maggioranza del partito ma solo una minoranza»: e ha aggiunto che < le sue vedute sulla difesa non sono quelle del partito che egli aspira a dirigere ». Queste frasi hanno scatenato reazioni vivaci fra ì deputati favorevoli a Gaitskell, mentre i conservatori sorridevano divertiti. Questa guerra intestina sui banchi dell'opposizione si riaccenderà con violenza nei prossimi giorni, quando i Comuni discuteranno il nuovo accordo anglo-americano che pone a disposizione dei sommergibili nucleari americani una base in Scozia. ni» civ

Persone citate: Brown, Callaghan, Fred Lee, George Brown, Harold Wilson, Hugh Gaitskell, James Callaghan, Silverman

Luoghi citati: Inghilterra, Londra, Scozia