Schianto a mezzogiorno: crolla il terrapieno di Palazzo Madama

Schianto a mezzogiorno: crolla il terrapieno di Palazzo Madama Schianto a mezzogiorno: crolla il terrapieno di Palazzo Madama // cedimento sul lato sud, verso via Roma, provocato dalle lunghe piogge - In collina: interrotto il traffico per una doppia frana sulla strada vecchia del Pino Con uno schianto che ha fatto pensare ad una scossa di torremoto, ieri mattina verso mozzogiorno e franato por un tratto il terrapieno che segna il marsine sud del fossato. Intorno a Palazzo Madama, dietro il monumento al Cavalleggcro. Sotto II poso dol terreno fatto prove riallc lunghe pioppo dei giorni scorsi, il muro di sostegno del fossato Ita ceduto all'improvviso por una ventina 11 metri, mentre la terra, che è di riporto, smottava Ioniamente sradicando e travolgendo alcuni albori. Fortunatamenlo non ci sono state vittimo Sul posto si sono subito recati i vigili urbani o del fuoco, che tenendo lontana la folla dei curiosi che s'orano radunati intorno al fossato, hanno poi provveduto a staccare quella parto di acciottolato che era rimasta intatta, so-' spesa sul vuoto. Non è la prima volta che frane ili piccolo proporzioni interessano il terreno alla base della facciala ; rtfl palazzo verso via Roma Qua! I che mese fa, come si ricorda, un , antico a)boro era croUato di schianto, come se una voragine si 1 fosse aperta sotto le radici. Si era ,lovuto smuoverlo con una grossa Unl- In nuosta parte dol palazzo. esistevano un tempo lo scuderie alle quali si accedeva attraverso una porta che fu murata una trentina d'anni fa Ieri mattina. In un primo tonipo, si temeva che il crollo potosse coinvolgere anche il monumonto al Duca d'Aosta, lo cui fondazioni si appoggiano sul terrapieno, ma ogni pericolo sembra da escludere sotto questo punto di vista. Quando intorno al castello vennero sistemati I monumenti si era provveduto a consolidare il terreno tutto intorno (e questo dove aver impedito alla frana rti ieri di assumerò maggiori proporzioni) senza completare però il riempimento sotto gli arconi secenteschi dolio scuderie. Il direttore dei Musei civici, dr. Viale, che ha il suo ufficio a Palazzo Madama, ha subito Interessato i competenti uffici municipali perché al più presto siano iniziate le opere di ripristino, che si calcola possano comportare una spesa di alcuni milioni. Oltre al riempimento e al consolidamento dol terreno, v'è da ricostruire e rafforzare con opportuni ancoraggi il muro dol fossato, rifacendo Infine la pavimentazione stradale. — La frana che verso le 6 di Ieri si è abbattuta sulla vecchia strada del Pino, interrompendone il traffico, ha trascinato sulla carreggiata oltre duemila metri cubi di terriccio. L'opera di sgombero, subito Iniziata, è proseguita con lentezza a causa di un nuovo smottamento avvenuto verso mezzogiorno. Ieri sera era stato aporto un varco, ma la strada non è ancora transitabile. Slamano i tecnici della Provincia e del Gonio Civile compiranno un snpraluogo E' probabile che prima di intraprendere i lavori definitivi si dia corso ad opere provvisorie, fermando la falda instabile del terreno con gabbioni di pietrame Pochi giorni dovrebbero essere sufficienti per consentire il transito almeno al traffico leggero. Il servizio filoviario, invece, non potrà essere attivato molto presto II collegamento tra Torino e Chieri per la vecchia strada, sarà assicurato con automezzi, obbligando tuttavia ad un trasbordo

Persone citate: Viale

Luoghi citati: Aosta, Chieri, Torino