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Forse identificato l'assassino del professore e della cameriera Svolta nell'inchiesta per il delitto di Costeggio Forse identificato l'assassino del professore e della cameriera Il dott. Verdirame, liberato dopo 73 giorni di carcere, è tornato a Varese Voghera, 1 novembre. Le indagini per scoprire chi uccise nei primi giorni d'agosto il prof. Mario Carrera e la sua giovane e bella domestica Eva Martinotti sono riprese con nuovo slancio dopo la scarcerazione del genero della vittima dott. Douglas Sapio Verdirame. Sembra anzi che questi sia stato riconosciuto estraneo al duplice delitto perché il supplemento dì perizia necroscopica avrebbe portato sulle tracce del vero (o dei veri) responsabile. Secondo alcune voei trapelate in città sarebbe stato già identificato un individuo quasi certamente co'pevole oeli'assassinìo. Costui doveva conoscere la signorina Martinotti e si sarebbe introdotto nella ca sa proprio per lei. Purtroppo, n c; usa anche della giornata festiva, non è stato possibile ave re altri particolari sulla svolta dell'inchiesta. Una sola cosa ri¬ sulta sicura; nessun nuovo arresto è stato compiuto finora, ma una persona è cercata con il massimo impegno dai carabinieri. Varese, 1 novembre. Il medico dott. Douglas Sapio Verdirame — rimesso in libertà ieri dopo 73 giorni di detenzione preventiva quaie indiziato del duplice omicidio di Losana Mornico — è giunto stasera a Varese con la moglie e la figlia. Egli è stato salutato da alcuni coinquilini. Davanti all'uscio di casa ha trovato due grandi mazzi di fiori: uno dei suoi clienti e uno di epiloghi. La notizia del suo prosoio?'.mento, che si è sparsa in città ieri, ha suscitato non 0'r.mdn reazione in quanto quasi tl'tt coloro che lo conoscevano t ir. avevano frequentato erano si curi della sua innocenza, yu. anzi si arrivava a sostenere che le accuse mosse contro l'odontoiatra, stimato professionista ben noto negli ambienti medici cittadini, fossero più che altro dettate dal malanimo di parte della popolazione di Losana Mornico. A Varese c'è una folta schiera di « innocentisti » appassionati. Questi oggi si chiedono se è vero che il dottor Sapio Verdirame è stato rimesso in libertà dopo che un supplemento di perizia necroscopica ha accertato che il professor Carrera e la sua giovane domestica erano stati uccisi in ora diversa da quella ritenuta in un primo tempo. Possibile, essi dicono, che un così grossolano errore possa essere stato alla base dei pochi e incerti indizi contro il medico. Numerose discussioni ha provocato anche la frase con cui il medico dopo quasi tre mesi di detenzione è stato rimesso in libertà: « Vada pure, non abbiamo più bisogno di tei»