Un terzetto di ottimi attori nel «Conquistatore del Messico»

Un terzetto di ottimi attori nel «Conquistatore del Messico» Un terzetto di ottimi attori nel «Conquistatore del Messico» Il film che va in onda stasera rievoca la tragica fine di Massimiliano d'Absburgo Paul Muni,-Bette Davis e Brian Aherne sono gli interpreti principali della vicenda 1'Nel 1947 arrivò in Italia —; vecchio di almeno sette anni — il film Juarez del regista William Dieterle, e, ribattezzato col titolo II conquistatore del Messico, apparve sui nostri schermi. Lo interpretava Paul Muni, attore allora molto in auge, che era già stato protagonista di altri film biografici come La vita di Louis Pasteur e La vita di Emilio Zola dello stesso Dieterle Ora II conquistatore del Messico viene riproposto al pubblico italiano (questa volta televisivo), apparendo questa sera sul video per il consueto spettacolo cinematografico del lunedì. Ricavato da una commedia di Franz Wérfel e da un romanzo di Bertita Harding, sceneggiato da John Huston, Aeneas Mackenzie e Wolfang Reinhardt, il film, mantenendosi il più possibile fedele agli avvenimenti storici, inizia la narrazione da quando Napoleone III, imperatore dei francesi, occupato il Messico, ne offre la corona, nel 1864, all'arciduca Massimiliano d'Absburgo, fratello dell'Imperatore Francesco Giuseppe d'Austria Massimiliano, di idee liberali e umanitarie, accetta purché il plebiscito, che dovrà confermarlo a capo di quel paese, sia sincero e onesto. Ma, non appena giunto al Messico, il neo-imperatore si trova di fronte all'ostilità dell'indio Benito Juarez, che, già eletto presidente della repubblica messicana nel 1861, si era trovato, dopo aver soffocata la rivolta del generale Zuloaga, a combattere contro i francesi in campo aperto e ora, sconfitto, si era ridotto aila guerriglia. Massimiliano, inimicatosi i latifondisti del partito conservatore, tenta, ma non riesce a trovare un accordo con Juarez, che, pur apprezzando le idee liberali, la sincerità e la bontà d'animo dell'imperatore, non può accettarne l'illegale imposizione. Trovatosi improvvisamente senza l'appoggio dei francesi, poiché gli Stati Uniti hanno imposto a Napoleone III di ritirare le sue truppe dal Messico, Massimiliano, posto allo sbaraglio, si trova a combattere disperatamente contro i latifondisti e contro i guerriglieri di Juarez. Sconfitto, è arresta¬ to e, condannatola morte dai repubblicani, viene fucilato Accanto a Paul Muni, interprete di Juarez, sono altri due attori che, all'epoca del film, erano fra i più bravi del cinema americano: Brian Aherne, nelle vesti dell'imperatore Massimiliano, e Bette Davis in quelle dell'imperatrice Carlotta. Un trio perfetto per un'interpretazione eccellente: cioè la parte nMgliore del film.

Luoghi citati: Austria, Italia, Messico, Stati Uniti