L'allenatore Facchini colpito da un pugno al termine della partita Verona-Novara: 0 0

L'allenatore Facchini colpito da un pugno al termine della partita Verona-Novara: 0 0 L'allenatore Facchini colpito da un pugno al termine della partita Verona-Novara: 0 0 Il trainer dei novaresi aveva protestato con Ciceri per intervento pericoloso sulVattaccante Galimberti - In inizio di gara, Mentani manda un pallone contro la traversa .Dal nostro corrispondente Verona, lunedì mattina. Finale a tinte gialle per una partita cho quanto a gioco ha offerto uno spettacolo piuttosto mediocre. Subito dopo il fischio di chiusura l'allenatore del Novara, Facchini, mentre i giocatori si stavano avviando agli spogliatoi, è venuto a diverbio col portiere veronese Ciceri. La frase .offensiva che ha dato inizio alla discussione — secondo quanto ha dichiarato lo stesso allenatore — era stata provocata dal comportamento di Ciceri in occasione di uno scontro con l'ala destra novarese Galimberti. Il portiere ha reagito alle parole dì Facchini e lo ha colpito con un pugno alla nuca. E' nato tra i giocatori delle due squadre un tafferuglio che è stato prontamente sedato dall'intervento della forza pubblica. Il nervosismo registratosi sul campo è stato in gran parte provocato dagli errori à catena di un arbitro impreparato a dirigere confronti di Serie B. Entrambe le compagini nono state danneggiate dàlie decisioni del signor Caria ni, che non ha applicato la regola del vantaggio i e che è stato anche male coadiuvato da uno dei segnalìnee. La superiorità territoriale è stata quasi sempre del Verona, come testimonia il numero di calci d'angolo, ma il Novara è apparso senz'altro più organico, più affiatato, più saldo dei veneti. Particolarmente ammirata è stata la difesa degli azzurri, nella quale ha fatto 'spicco la buona prova di Udovieich e di Zeno. L'attacco sì è particolarmente affidato alle scorribande di Mancino e. di Mentani. Dei veronesi, i migliori in senso assoluto sonò star ti Zamperlini, Fassetta, Ciceri e Cera. E' mancato al Verona quasi completamente l'attacco, cho non ha quasi mai organizzato manovre pericolose e penetranti. La cronaca si apre con una traversa colpita da Mentani al 7° minuto. Il centravanti era apparso in sospetta posizione di fuori gioco. Grossa occasione sciupata da Fontanesi al 18°, dopo uno scatto che aveva colto di sorpresa la difesa novarese. Altro errore dì Cosma al 26", che solo davanti a Lena non riusciva a raccogliere un passaggio di testa di Fiorindi. Per tutto il resto del primo tempo si aveva una eterne pressione dei veronesi. Nella ripresa, al 14", i veneti invocavano il rigore per una carica di Zeno a Cosma. Al 28" si apriva al Novara la via della rete: Zamperlini, nel tentativo di rinviare, calciava su Mentani, che poteva fuggire liberissimo. Salvava Ciceri, arrivato in uscita fin sul limite dell'area. Un'ottima parata di Lena sventava al 33° un insidioso spiovente di Fiorindi. Al 43° Galimberti raccoglieva di testa una punizione calciata da Donino e mandava alto di poco. Un migliaio di tifosi si è assiepato al termine dell'incontro davanti all'uscita degli spogliatoi: ma i fischi non erano per i giocatori novaresi, bensì per l'arbitro e per i dirigenti della squadra locale, ai quali si rimproverano gli errori di una infelice campagna di acquisti. g. n. Verona: Ciceri; Basiliani, Fassetta; Cera, Zamperlini, Morin; Corso, Baron, Cosma, Fiorindi, Fontanesi. Novara: Lena; Zanetti, Scaccabarozzi; Zeno, Udovieich. Baira; Galimberti, Sanna, Mentani, Donino, Manzine Arbitro: Cariani di Roma,

Luoghi citati: Novara, Roma, Verona