II Genoa batte il Venezia (2-0) nonostante l'infortunio a Bolzoni

II Genoa batte il Venezia (2-0) nonostante l'infortunio a BolzoniAnnullati dai rossoblu i punti di p&nalixzaxiono II Genoa batte il Venezia (2-0) nonostante l'infortunio a Bolzoni L'ala sinistra ligure si frattura il naso in uno scontro cori il portiere avversario ma rimane in campo - Segnano Pantaleohi e Rìvàra DAL NOSTRO INVIATO Genova, lunedi mattina. Un po' in un modo ed un po' nell'altro, il Genoa ha pagato il suo debito verso la Federazione. Non le deve più nulla, come punti al passivo inflittigli a titolo di. puntelone. Tre, dei dieci ohe rappresentavano il totale, sono stati senz'altro cancellati dal conto: ed i rimanenti sette ha provveduto la squadra, da sola, ad eliminarli nello spazio di sei sole giornate di gare. E' bello non avere più dei pesi del genere da trasportare nello mino. Per oui, praticamente, il campionato, per il Genoa, comincia domenica prossima, alla settima giornata cioè. E' una prestazione degna di menzione e di lode: una prestazione che sarebbe notevole per chiunque. Il saldo dei dieci punti di debito è stato raggiunto ieri colla partita col Venezia.'Nei minuti Minali della partita il Genoa ha minacciato di tutto travolgere. Ha fruito di due o tre occasioni, una più semplice e più bella dell'altra. E le ha. sciupate tutte quante, o per precipitazione o per lentezza nell'intervento. Una cosa veramente impressionante, per una. unità che di reti attive ~~ di reti che formino il risultato favorevole — ha bisogno come il pane.. Mancate queste occasioni favorevoli, i genoani continuarono ad attaccare ed anche a dominare, ma il loro giuoco calò gradatamente di tono. Sempre, al momento culminante delle azioni, qualche errore o qualche ritardo compromettevano la riuscita dell'impresa, n Venezia, impressionato dell'offensiva iniziale dell'avversario, si preoccupava quasi esclusivamente di difendersi. E giuocava schiettamente male. Ed il Genoa, disunendosi, poco per volta cercava di imitarlo. E vi riusciva anche. Non era che al S6* minuto che i padroni di casa potevano andare in vantaggio. Un lungo traversone alto dalla sinistra verso il centro trovava Pantaleoni tutto libero e smarcato in posizione di mezz'ala destra. Il genoano si impadroniva della palla, manteneva la calma al cospetto dell'uscita del portiere, evitava lui ed un suo compagno accorso sulla linea alla disperata, e sospingeva tranquillamente in rete. Uno a zero. Parecchi minuti prima di questo successo, il Genoa aveva corso il rischio di perdere uno dei suoi attaccanti, l'ala destra Bolzoni. Su una azione alquanto confusa, due o tre degli avanti rossoblu si erano, precipitati sulla palla senza arrivare ad impadronirsene. Bolzoni era rimasto a terra, e ci volle del bello e del buono perché il giuoco venisse sospeso. Quando i compagni accorsero attorno a lui — il fatto era avvenuto in piena area veneziana — lo trovarono col viso sfigurato. Si seppe poi che aveva ricevuto un colpo dal portiere avversario, che gli aveva spezzato l'osso nasale, colla probabile conseguenza 'di doversene stare ora a riposo per una quindicina di giorni. Bolzoni non abbandonò comunque il campo nel corso della partita: continuò a giuoeare con un vistoso cerotto sul naso. Sulla rete segnata da Pantaleoni, l'incontro doveva vivere fino a pochi minuti dal suo termine. O per ordini di scuderia, o perché il fiato già incominciasse a fare difetto, le file dell'attacco genoano cominciarono a diradarsi. La ragione vera del fatto non la si poteva discernere, ma la squadra si ammassava prevalentemente in difesa, come se intendesse di vivere sull'esile vantaggio conseguito, o come . se temesse un risveglio od una reazione degli avversari. Effettivamente, questi, cedendo all'invito, si facevano di minuto in minuto più aggressivi, e la loro piccola ala destra, Rossi, sferrava, a breve distanza di tempo l'uno dal?altro, due forti tiri bassi che sfioravano il lato esterno dei montan¬ tsìngzvsaccb ti della porta genoano. Le due squadre giuocavano male sia ì'una come l'altra, ed il Genoa conservava il suo vantaggio' alla metà tempo. Era alla ripresa che la reazione dei veneziani si scatenava in pieno. Il Genoa veniva sospinta e compressonella .sua area di-rigóre, e si-dif endemia come poteva, non .riuscendo che di tempo in tempo 'ad\ b)ìU bozzare qualche' òonìrsfjensi^ va. Nella primati'' mezz'ora di quel secondo tempo, il Genoa subì tutta una lunga serie di calci d'angolo e sfuggi due volte alla '.capitolazione per l'intervento dei. pali.. Trasformato diametralmente dal primo . tempo, il Venezia dava prova,quel periodo, di ■grande vivacità. ' y^tio^^là\-^e^Ór)a. i rossoblu ai risollevavano alquanto. Rompevano la. cerchia in- cui erano tenuti d'assedio, conducevano qualche contrattacco e, con qualche tiro eseguito da lontano, chiamavano all'opera 1 il portiere Bubacco. Fu allora, proprio in sul finire, poco dopo che Bolzoni si era < mangiata > una buona Occasione, che, su', un'azione Confusa nell'area veneziana, il mediano: Hestto genoano Rivara intervenne, e con un tiro- stranof frutto, fórse di errore, infilò, rangole- -iella rete sulla destra del portiere veneto. Il pubblico accolse questa rete che'arrotondava il risultato, con un gran sospiro di sollievo. Era l'incubo di un pareggio, che definitivamente si allontanava. Sta il passivo dei famigerati dieci punti di penalizzazione, che veniva colmato. Il tempo era tornato al bello, ed il campo era in discrete condizioni. Il pubblico genoano poco a poco si riconcilia colla sua squadra. V'erano poco meno di ventimila persone nel recinto. Bimane a vedere se, coll'undici di cui dispone attualmente, il vecchio sodalizio ligure sarà in grado di risalire ora la scala della classifica. L'incontro di questa volta è stato estremamente povero di tecnica,...Giuoco scadente, con prevalenti duri contatti fra uomo:el:uom'o. Vittorio. Póz;o Genoa: Franci; Corradi, Baraldo; Rivara, Baveni, Piqué; Bolzoni, Occhetta. Bean, Pantaleoni, Frignenl. Venezia: Bubacco; Tresoldi, Grossi; Tesconi, Carantini, Ardissor»; Kossi, Orlando, Calegari, Frascoli, Farinelli. Arbitro: Righetti di Torino. Reti: Pantaleoni (Ge) al 26° minuto del 1° t.; Rivara (Ge) al 40° minuto del 2» tempo. Bolzoni viene medicato prima di rientrare In campo

Luoghi citati: Genova, Rivara, Torino, Venezia