Precipita dopo il decollo un bimotore che trasportava una squadra di rugby

Precipita dopo il decollo un bimotore che trasportava una squadra di rugby Spaventosa sciagura nell'Ohio a pausa della nebbia Precipita dopo il decollo un bimotore che trasportava una squadra di rugby Ira cui otto giocatori Gli sportivi appartenevano ad un club universitario californiano-L'aereo era appena partito per il ritorno dopo una gara nella città di Toledo - Tra i 48 viaggiatori vi erano anche giornalisti e accompagnatori New York, lunedì mattina. Una commissione d'inchiesta nominata dal Consiglio dell'Aeronautica Civile ha lasciato Kansas City ei è atteso all'aeroporto di Toledo nell'Ohio, dove la scorsa notte è precipitato un apparecchio bimotore « C 46 » a bordo del quale 'si trovavano una intera squadra di rugby, un gruppo di sostenitori sportivi, giornalisti, allenatoli e tecnici. Dei .48 viaggiatori 34 sono mòrti; fra questi, otto componenti della-squadra di calcio. L'apparecchio aveva lasciato da pochi secondi la pista di decollo del campo della città di Toledo (dove la squadra di rugby ^California PolyteCnic College» aveva.disputato una partita) quando, per cause non ancora accertate, ha cominciato a sbandare paurosamente. Uno dei sopravvissuti ha narrato che l'ala dèi bimotore a un certo punto « deve essere stata urtata da un oggetto di natura imprecisabile ». Il « C-4f, », si è fracassato sul cemento della pista dopoché dalla torre di controllo del campo erano stati ricevuti confusi segnali di allarme. Est nebbia era talmente fitta che nessuno dei tecnici dall'alto delia torre riuscì, a distinguere l'aereo nel momento della ' sciagura. ' Poco dopo, però dinanzi agli osservatori si parava lo spettacolo di fiammate accecanti. II « C-46 » aveva preso fuoco in seguito alla violenta collisione con la pista di decollo. Va rilevato che il decollo era stato sconsigliato al pilota del bimotore in considerazione delle sfavorevoli condizioni atmosferiche determinate da una nebbia quasi impenetrabile. Egli già aveva deciso il rinvio della partenza, ma infine cedette alla pressione dei membri della squadra di rugby impazienti di tornare a LuisObtspo in California, città in cui risiedevano. . Aprenti, vigili del fuoco, infermieri e medici • della Croce Rossa sono sul luogo e le ricerche del corpi straziati delle vittime procedono ancora alacremente. I venti.sei sopravvissuti, tutti più o meno gravemente feriti, sono stati trasportati all'ospedale di Toledo. Dodici salme sono state fin qui recuperate e trasportate all'obitorio: la maggior parte dei morti non è identificabile a causa delle mutilazioni e delle ustioni subite. Sono" stati perà identificati i cadaveri di due giocatori del «California Polyiecnic bolle,get: Wayne. Roger Sorenson, da Los Angeles, e Jim Ledbetter. La carcassa dell'aereo, che i giocatori avevano preso a noleggio dalla «Arctic Pacific Inc. », piace ancóra fumante a circa quattrocento metri dalla torre di controllo del campo di Toledo. Sembra anohe che quando il *C-46» atterrò sioterfl scorso all'aeroporto di Toledo non vi fossero a bordo due donne che sì trovavano invece ieri tra i partenti quando l'apparecchio ha fatto il suo drammatico decollo, per il ritorno a San Luis Obispo. Naturalmente V accaduto ha subito richiamato alla mente due tragici precedenti: il < dramma di Superga»,, accaduto a Torino nel 19^0, quando precipitò l'aereo che trasportava la squadra campione d'Italia rimasta interamente annientata e il dramma di Monaco, accaduto nel febbraio del 1958, allorché perirono in un disastro aereo (assai simile per le circostanze a quello di ieri a.Toledo) sette calciatori della famosa squadra del Manchester. U. p. I rottami del «C-46» con sullo sfondo la sezione di coda. Nel riquadro .-imo dei superstiti fotografato dopo gura: è Leroy Hughes, capo allenatore della sfortunata squadra di rugby (Telefoto A. P. a «Stampa la schiserà »)

Persone citate: Arctic, Jim Ledbetter, Leroy Hughes, Luis Obispo, Roger Sorenson