Vivace polemica dei partiti a 15 giorni dalle votazioni

Vivace polemica dei partiti a 15 giorni dalle votazioni La pioggia ha impedito le riunioni all'aperto Vivace polemica dei partiti a 15 giorni dalle votazioni Il ministro Pastore al convegno della CisI: «Nenni deve uscire dall'equivoco» La funzione dei liberali nel discorso dell'on. Cocco Ortu - Altri comizi: Antonicelli (Torino Nuòva), Costamagna (de), Caldora (pdi), Benzi (marp), Pajetta (pei) A conclusione del convegno del sindacalisti della Cisl, il ministro on. Pastore ha parlato nel teatro Alfieri. < Dirigenti e lavoratori democratici della Cisl — egli ha detto — af- frontano la competizione elei-forale, noti con discorsi generici, ma con uno studio sulle esigenze economiche e soci-ali, per il progresso delle popolazioni amministrate e del mondo del lavoro ». Nella sua qualità di responsabile della Cassa del Mezzogiorno, l'on. Pastore ha espo sto le iniziative in corso per inserire le zone depresse nello sviluppo dell'economia nazionale. Si è soffermato in parti colare sugli studi che si stanno effettuando per provvedere anche alle aree sottosviluppate del 'centro-nord. Ha anche annunciato che la Cassa del Mezzogiorno sta esaminando, su sua proposta, la possibilità di celebrare il Centenario dell'Unità d'Italia, non con una mostra com'era stato annunciato in un primo tempo, ma con la creazione a Torino di un grande istituto professionale, per dare un mestiere ai giovani meridionali che giungono nella nostra città. Nella parte politica del discorso, il ministro ha trattato due temi: il permanente peri colo comunista e l'ambiguo atteggiamento dei socialisti. « L'assalto comunista alle istituzioni democratiche — ha affermato — preoccupa il mondo operaio per la minaccia che ne deriva alla libertà Troppi lavoratori si lasciano ancora ingannare dalla capacità di mimetizzarsi dei dirigenti del pei. Se la democrazia non ha ancora raggiunto sufficienti margini di sicurezza, una parte notevole di responsabilità ricade sui gruppi economici che difendono ad oltranza le loro posizioni di predominio >. Rivolgendosi ai socialisti ha detto: € Nenni non deve più far conto su una tacita fiducia, se non si decide a spostarsi sullo schieramento democratico. Con il suo ambiguo atteggiamento esclude dalla lotta per le conquiste sociali alcuni milioni dì lavoratori ». — Per il partito liberale ha parlato al cinema Vittoria Von. Cocco Ortu. Egli ha ribadito il concetto espresso in questi giorni da Luigi Einaudi: non esistono in realtà la destra e la sinistra, ma soltanto una via liberale ed una via socialista fra 'le quali la d.c. si è fino ad oggi rifiutata di fare una scelta. « Vi è un solo modo — ha osservato — per uscire da ogni equivoco: ciascuno voti per le idee in cui veramente crede. Ridimensionata la d.c, la battaglia politica non sarà più radicalizzata fra questo partito ed il marxismo; vi sarà la possibilità di scegliere una terza Italia: cattolica e non clreicale, sociale e non socialista, cioè l'Italia del liberalismo moderno >. L'avv. Zaaruolo ha poi delineato il programma del p.l.i. per una più efficiente amministrazione della città che deve uscire dall'attuale immobilismo — Per « Torino nuova », il raggruppamento che comprende radicali, repubblicani e indipendenti, hanno parlato all'Astor i professori Greco e Antonicelli. «La nostra for- maxione — ha detto il primo oratore — si ispira a un netto e marcato laicismo; essa si oppone al liberalismo classico, al comunismo e alla democrazia cristiana>. Il prof. Anto- Inicelli ha sottolineato il vaio re politico delle amministrative, sostenendo che « i grandi problemi di giustizia e di libertà si realizzano sempre nella vita' amministrativa ». < Occorre battere la d.c. — egli ha detto —: Sul terreno dell'unità antifascista e della fedeltà alla Costituzione repubblicana, la borghesia può trovare in se stessa il ricambio all'attuale maggioranza ». — In un discorso polemico al teatro Carignano, l'assessore comunale democristiano, rag. Costamagna, ha invitato gli elettori a combattere con la valida arma del voto < l'insidia, sempre crescente, del comunismo in Italia». «L'apertura a sinistra, se attuata, con la mediazione di Nenni — ha detto l'oratore — anziché portare all'allargamento dell'area democratica, spianerebbe ai comunisti la via del potere ». — La posizione del pdi (monarchici) è stato illustrato al cine Romano dal dott. Caldora. Il dott Altamura, consigliere uscente, ha esposto il program ir - del suo partito per le elezioni comunali. — Per il marp hanno parlato al cinema Ariston il segretario regionale dott Benzi, e il consigliere comunale uscente dott. Nobile. Il dott. Benzi ha sostenuto l'urgenza di attuare le autonomie regionali secondo il precetto costituzionale. Il dott. Nobile ha poi dichiarato che lo Stato deve contribuire. < con un adeguato piano finanziario, agli oneri sopportati dalla città per accogliere il continuo afflusso di immigrati ». — Nel comizio al cine Capito! l'on. Pajetta ha affermato che < «7 pei è l'unico partito che abbia detto con chiarezza che cosa farà dei voti che gli saranno dati ». < J parti*! di centro e centro-sinistra — ha proseguito — si trovano in una posizione di fiancheggiatori della de. In quanto al psi stiamo ancora aspettando che Nenni ci dica con chiarezza cosa pensa ».

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