Un bimotore della Marina precipita nel Lago Maggiore sfiorando la piazza di Laveno e un battello di gitanti

Un bimotore della Marina precipita nel Lago Maggiore sfiorando la piazza di Laveno e un battello di gitanti Un bimotore della Marina precipita nel Lago Maggiore sfiorando la piazza di Laveno e un battello di gitanti Quattro le vittime, fra cui un ufficiale di Torino - Partito da Catania, l'aereo era diretto a Caselle - La sciagura mentre passa a volo radente sulla cittadina lacuale - Incappa in alberi e fili elettrici, schianta il tetto di un capannone e parte dell'imbarcadero - Sul battello vi era la madre di uno degli aviatori LAVENO, lunedi mattina. Un bimotore deUa Marina militare è precipitato ieri, nel Lago Maggiore, poche decine di metri al largo dell'imbarcadero di Laveno. Il velivolo è colato a picco nel giro di pochi minuti e i tentativi compiuti per recuperarne Il relitto e trarre a riva i corpi del membri dell'equipaggio, presumibilmente quattro, hanno avuto finora esito .negativo. Secondo quanto risulta da alcuni documenti affiorati sull'acqua dopo la sciagura, due delle vittime sono U sottotenente di vascello Ugo Riccardo, di 27 anni, la cui lamlglla abita a Torino in corso Francia 104, e 11 pari grado Giovanni Tosches, di 23 anni, di Laveno, appartenenti aU'87° gruppo antisommergiblll di base a Catania. La sciagura è accaduta alle 13,30. L'aereo, un «Grumman » tipo « S 2 F-l », sorvolava da alcuni minuti l'abitato di Laveno a quota molto bassa. Ad un tratto è sta¬ to visto scendere ancora e puntare verso la piazza antistante l'imbarcadero. SuUa piazza sostavano quattro autopullman e numerose macchine, dal pontile si era appena staccato un battello carico di gitanti, Centinaia di persone sono state mute testimoni della sciagura, che solo per un caso non ha avuto conclusioni ancora più gravi. L'apparecchio, infatti, ha « picchiato » sui platani delln piazza, spezzando i rami più alti, poi è andato ad urtare, troncandoli, contro alcuni cavi elettrici ad alta tensione, In ultimo, dopo una paurosa sbandata, ha divelto parte del tetto di un capannone deUa società di navigazione, ha sconquassato la parte terminale del pontile numero uno dell'imbarcadero ed è precipitato nel lago. Una decina di me tri di differenza dell» sua traiettoria di caduta avrebbero provocato una strage: o l'aereo si sarebbe schiantato sulla piazza, o sarebbe an¬ dato a investire il battello, sul quale, come si è poi saputo, si trovava la madre del Tosches. Sullo specchio d'acqua In cui il velivolo si è inabissalo — profondo una quarantina di metri — sono affiorati alcuni relitti, delle vallge e 1 documenti intestati agli ufficiali Ugo e Tosches. Al calar della notte, quando 1 tentativi di recupero del relitto e delle salme sono stati sospesi per essere ripresi aUe prime luci del giorno, sono anche emerse membra umane. Fino a questo momento l'autorità militare non ha rivelato né 1 nomi né U numero degU aviatori periti L'apparecchio, il quale ha normalmente un equipaggio di quattro uomini, era partito in mattinata da Catania ed era atteso aUe 15,30 a Torino-Caselle, dopo avere fatto si-aio a Napoli-Capodlchlno. Da Boma a Torino il bimotore avrebbe dovuto seguire la rotta che passa per l'Elba, Genova e Asti. Si ritiene che il pilota abbia deviato su Laveno per consentire al Tosches di fare un « passaggio» di saluto sopra ìa casa dei suoi (il padre è direttore dell'ufficio postale di Lui no). Il sottotenente Ugo aveva Inviato sabato un telegramma alla sua famiglia di Torino (ha 1 genitori, le sorelle Maria e Laura, ir fratello Paolo) preannunciando il suo arrivo a Caselle alle 15,30. Il padre, Luigi, titolare di un'impresa di trasporti, nel momento in cui è avvenuta la sciagura si avviava In automobile all'aeroporto. Quando è arrivato a Caselle gU è stata detta una pietosa menzogna: l'aereo è In ritardo, non arriverà prima di sera. Il signor Ugo ha fatto così ritorno a casa e solo verso le venti alcuni ufficiali del presidio aeronautico e il parroco di S. Anna, don FeUes, hanno portato a lui e al familiari la tragica notizia.

Persone citate: Boma, Giovanni Tosches, Tosches, Ugo Riccardo