La madre scarcerata singhiozza dì gioia perché i suoi bimbi non hanno più fame

La madre scarcerata singhiozza dì gioia perché i suoi bimbi non hanno più fame Graxia. Jkbiso d uso Ha icari E*oax*erigjgio dalle Muove La madre scarcerata singhiozza dì gioia perché i suoi bimbi non hanno più fame Filippo il ragazzo discolo è all'Istituto di osservazione del Tribunale dei minorenni - Le altre due bimbe ospiti dell'Onmi, la terza è presso le suore - Un'offerta di lavoro per il figlio, quando tornerà a casa Grazia Abiso, la madre arrestata mercoledì perché aveva legato il figlio discolo alla ringhiera è tornata a casa. Il Procuratore della Repubblica aggiunto dott. Biffi Gentili ha esaminato la posizione della sventurata, vittima della miseria e del difficile carattere del figlio, con molta comprensione e umanità e Ieri mattina ha Armato l'ordine di scarcerazione. Nel pomeriggio, mentre ancora erano In corso le ultime pratiche perché la donna potesse essere dimessa, un nostro cronista l'ha avvicinata in carcere per consegnarle le primo trentamila lire inviateci dà alcuni nostri lettori. Aveva gif occhi arrossati. E hia pianto ancora, rievocando la pri, ma notte in carcere trascorsa senza dormire, con nell'orecchio l'urlo della figlia Silvana di 11 anniche voleva essere portata con lei' in carcere ; « Anch'io con la mamma! ». L'Abisb - na lasciato le Nuove alle 16,30 a bordo di una camionetta della polizia sulla quale si trovavano anche cinque uomini dimessi con lei. L'hanno portata in questura per alcune formalità, poi, alle 18,30 è stata accompagnata a casa in automobile. In carcere le èra stato comunicato ebe sin dal giorno del suo arresto le bambine più piccole, Matilde di 3 anni e Concettlna di 2, erano state ricoverate presso l'Istituto provinciale per l'Infanzia. Nqn sapeva, • Invece, che proprio ieri a mezzogiorno, grazie all'Interessamento ' di vari enti, anche Silvana era stata accolta presso* un istituto assistenziale. Appena è entrate in,casa, la dqp> na ha gridato il nome'della figliti', ma nessuno lè ha . risposto : l'ai-' loggio, fre'ddo e squallido, erjà vuoto. Una colnquillna, la signora Lui-, sa La Cara, le ha spiegato che la ragazzina è andata in un posto dove non le faranno mancare nulla, dove avrà vitto sufficiente, e buono e riscaldamento. La madre s'è di nuovo abbandonata al pian to. Ha avuto parole d'amore per tutti l suol figli, anche per Fi lippo che, con 11 suo comportar mento pessimo, l'ha indotta a trascendere ad un gesto di violenza. Ha detto di sperare che presto egli possa uscire dall'Istituto di osservazione del Tribunale del minorenni presso il quale è stato ricoverato subito dopo l'Intervento della DOlizla e che ritorni cambiato, onesto e ubbidiente. L'Abiso ha molto sofferto. Fino al 1956 viveva a Piazza Armellino di Ernia con il marito e tre figli Anna Maria che ora ha vent'anni ed è sposata a Reggio Calabria, Filippo e Silvana. Il rharito venne a Torino in cerca di lavoro e dopo qualche mese l'invitò a rag giungerlo con i ragazzi assicu randole che si era sistemato bene. In realtà non aveva nemmeno un alloggio dove poter acco gliere 1 congiunti. Furono sofferenze tremende per tutti: freddo fame, senza un giaciglio. Passò iel tempo senza che la situazione migliorasse : il marito era, quasi sempre disoccupato e Intanto na scevano altri due figli, Matilde < CsamrailbleticosdeCrrsieiliiSdaspsq-slifMtllllltlfll ■■inillIlllllillllflllllll»llltaillll1Ilt Concettlna. Un anno fa' scomparve. La sventurata donna ha tirato avanti fino adesso stanca e ammalata, con grande fatica, lavorando a ore, cercando di alleviare il più possibile le sofferenze dei bambini e di domare Filippo che le dava continui guai. L'Onmi aveva insistito per ritirarle le due bambine più piccole, ma lei s'era sempre opposta: non aveva animo di staccarsi dalle sue creature. Per Filippo si era Invece decisa a scrivere al Centro di rieducazione dei minorenni per invitarlo ad intervenire. Ma la lettera — come abbiamo spiegato nella nostra edizione di ieri — è giunta troppo tardi. Il periodò di osservazione per il ragazzo, nell'istituto che lo ha l'uomo iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiii ora accolto, durerà dai 15 ai 90 giorni. Alla fine si aprono per Filippo diverse possibilità, a seconda dei risultati degli accertamenti: dalla casa di rieducazione al ritorno in famiglia. Un nostro lettore, il signor Aldo Glrondi, titolare di un'officina meccanica in corso Brescia 7, si è offerto — nell'eventualità che Filippo Abiso sia riconosciuto in grado di affrontare un lavoro — di assumerlo in qualità di apprendista. Per Grazia Abiso abbiamo ricevuto : Lia Grigllone, L. 10.000; F.lli S. 10.000; S. P. 10.000; un padre di famiglia 1000; M. T. in onore di Padre Leopoldo Capucclno per grazia ricevuta 100; Glrondi Aldo 20.000; una anonima 5000. Totale Li 56.100. iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiifiiiiiiiiiiiiiiiiiii La madre Grazia Abiso (a destra) riceve notizie delle sue figliole da una vicina

Persone citate: Aldo Glrondi, Anna Maria, Biffi Gentili, Filippo Abiso, Glrondi Aldo, Grazia Abiso, Lia Grigllone, Padre Leopoldo Capucclno

Luoghi citati: Reggio Calabria, Torino