Spacciatore di droghe muore in cella poco prima di importanti rivelazioni

Spacciatore di droghe muore in cella poco prima di importanti rivelazioni Denunciate a Napoli sei persone per traffico e uso di stupefacenti Spacciatore di droghe muore in cella poco prima di importanti rivelazioni Doveva essere interrogato ieri mattina in carcere da un funzionario di polizia Autopsia sul cadavere - Previsto l'arresto di decine di persone: esponenti dell'alta borghesia, professionisti - Anche un ingegnere e una cantante coinvolti nello vicenda (Dal nostro corrispondente) ■ Napoli, 21 ottobre. La Procura della Repubblica, in base alle indagini della questura svolte dal commissario capo Michele DI Rosa, comandante della « Mobile >, e dal commissario Renato De Biasio, ha denunciato sei persone — di cui cinque in stato d'arresto — per < spaccio ed uso di stupefacenti » ed una < a piede libero » per il Bolo <uso», secondo 11 comunicato ufficiale diramato alla stampa dalla polizia. Le cinque persone per cui è stato firmato dal procuratore della Repubblica 11 mandato di cattura sono: Flora Tecchlo di 31 anno; Vincenzo Amatruda di 24 anni, già studente universitario, figlio di un alto ufficiale della marina militare valorosamente caduto nella più recente guerra; Rodolfo : Russo di 26 anni, rappresentante di varie note ditte farmaceutiche; Vincenzo Esposito di 42 anni, assai noto come scaltro ed audace contrabbandiere; ed infine, Giorgio Dias. Al Dias ii mandato di cattura era stato notificato nel carcere di Foggioreale, dove egli si trovava già detenuto per scontare un'altra condanna a sette mesi. Egli era la « mente » della gang ed aveva rapporti con una centrale quasi certamente nord-americana, che lo riforniva della merce. Fu anche lui che con le sue precise ammissioni dette alla polizia i primi elementi per la incriminazione del sei, prima tappa di un'assai più Vasta operazione giudiziaria che porterà certamente all'arresto' di decine di persone In tutta Italia, quasi tutte appartenenti all'alta borghesia, al settore delle professioni ed a quello della musica leggera Il Dias però, come pentito, si era fermato nelle sue dichiarazioni. Stamane il commissario Renato De Biasio doveva avere con lui un nuovo decisivo colloquio, già preannunclato al detenuto tramite la direzione del carcere. In esso probabilmente il funzionario avrebbe cercato di sapere i nomi della centrale internazionale che lo .aveva- approvvigionato di sostanze stupefacenti (in prevalenza oppio, morfina e cocaina). Senonehé in mattinata Stranamente Giorgio Dias, benché non fosse affetto da alcuna malattia, moriva all'improvviso. La diagnosi del medico del carcere è stata di paralisi cardiaca. Il procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale, Pietro De Nlgrls, ha ordinato l'immediata autopsia del Dias per accertare con esattezza come è veramente morto il detenuto poche ore prima dell'interrogatorio da parte della polizia La sesta persona denunciata « a piede libero > è l'ing. Francesco Cosenza dell'Eni. Il fatto che pose ih allarme la Questura fu la segnalazione giunta dall'ospedale < Morvillo » il 9 di questo mese di una donna. Flora Tecchlo, ricoverata in stato di sospetta intossicazione. Fra i fatti accertati vi è che una parte degli arrestati si recò recentemente in Sicilia, a Gela, per vendere all'ing. Francesco Cosenza un certo quantitativo di cocaina in quell'occasione vi furono anche dei convegni clandestini allo scopo di tenere delle vere orge in una casa della cittadina nota per 1 suoi impianti petroliferi. . L'ing. Cosenza, nonostante le precÌBe notizie contenute nel comunicato della Questura, ha smentito recisamente ogni sua partecipazione sia all'acquisto di alcaloidi vietati dalla legge nei casi non terapeutici, sia alle orge « verdi > dì. Gela. La Questura ha detto che una delle persone nei cui riguardi è accertato l'acquisto di stupefacenti dai quattro arrestati è un'artista di canto che avrebbe partecipato all'ultimo Festival di Sanremo. Il comunicato, riferendo talune dichiarazioni dell'Amatruda, dice che questo imputato ha ufficialmente ammesso di essersi drogato, cosi come fecero la «nota artista di canto e l'amante di lei >. Una parte degli arrestati, secondo il comunicato della polizia, farebbero ses¬ sualmente anormali. La Questura chiude la sua comunicazione' informando che proseguono le indagini per la incriminazione sia della nota cantante che del suo amante. e. g.

Luoghi citati: Cosenza, Gela, Italia, Napoli, Sanremo, Sicilia