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Erhord respinge proposte di Pankow per negoziati diretti Erhord respinge proposte di Pankow per negoziati diretti (Dal nostro corrispondente) Bonn, 20 ottobre. La Germania comunista ha proposto a Bonn di avviare negoziati a livello governativo per regolare il problema degli scambi commerciali tra le due Germanie. La proposta è contenuta in una lettera fatta pervenire stamane al ministro federale dell'Economia, Erhard, dal ministro di Pankow per il Commercio estero, Rau. Nella lettera, il cui testo è stato reso noto dall'agenzìa ufficiale comunista Ada, Rau, avverte che la rottura degli scambi commerciali, decisa il 30 settembre scorso dal governo di Bonn, potrebbe provocare seri danni sia all'economia della Repubblica federale che all'economia della Germania orientale. La lettera resterà senza risposta Un funzionario governativo ha infatti comunicato stasera a Bonn che la Germania occidentale non accetterà mai di discutere con il regime di Berlino Est, tanto più che le questioni riguardanti il traffico di merci e di persone tra le due Germanie saranno anche in futuro discusse presso l'apposita commissione tecnica dì Berlino, composta di funzionari della Repubblica federale e della Germania orientale. Questa reazione di Bonn era prevista, poiché accettare la proposta di Rau significherebbe praticamente il riconoscimento del regime di Ulbricht. Il ministro Rau ha Inviato una lettera analoga a quella spedita ad Erhard anche al borgomastro di Berlino Ovest, Brandt. Con questa seconda lettera si propongono dirette trattitive tra il Senato berlinese e il governo di Pankow per l'appianamento delle questioni riguardanti i traffici tra i settori liberi della ex capitale e la Germania orientale. Il Senato berlinese ha risposto seccamente: la lettera di Rau sarà cestinata. A Berlino un portavoce americano ha dichiarato oggi che il comando sovietico ha protestato presso la missione degli Stati Uniti in merito ad un incidente avvenuto recentemente al confine tra il settore occidentale di Berlino e la Germania dell'Est. Ha aggiunto di non essere in grado di precìsare di quale incidente si tratti e di non poter rivelare il contenuto della protesta. m< c>