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Mosca chiede che cinque neutrali partecipino a negoziati sul disarmo Mosca chiede che cinque neutrali partecipino a negoziati sul disarmo Sono: India, Indonesia, Messico, Ghana e Rau - Minacce russe di boicottare i lavori dell'Orni se le proposte sovietiche non sono accettate - Ferma replica americana New York, 19 ottobre. La commissione politica dell'Onu ha iniziato stamane il dibattito sul problema del disarmo. Primo oratore è stato il delegato sovietico Zorin il quale, dopo aver ricordato le proposte presentate da Kruseev per un trattato di disarmo generale e completo, ha proposto che i negoziati siano ripresi dal comitato formato da cinque paesi occidentali e cinque orientali, aggiungendovi cinque neutrali, e precisamente India, Indonesia, Rau (Egitto e Siria), Ghana e Messico. Zorin ha ripetuto l'avvertimento di Kruseev, secondo il quale l'Urss non parteciperà ai lavori della commissione politica, o di un sottocomitato della commissione di disarmo, « se le potenze occidentali si allontaneranno ancora una volta dall'obiettivo consistente nella preparazione di un trattato di disarmo e utilizzeranno questi negoziati per ingannare l'opinione pubblica ». In sostanza ha fatto capire che il boicottaggio avverrà se le richieste russe non saranno accettate Korin ha sostenuto che il nuovo progetto inglese « tenta ancora una volta di spingere le trattative per il disarmo generale e completo ad un punto morto. Ebbene — ha aggiunto — in questo caso il governo britannico non sfuggirà alla responsabilità che si assur-e di fronte ai popoli del mondo per la linea eh. segue nel settore del disarmo ». Egli ha detto anche che la recente risoluzione anglo-italo-america, na « contiene in realtà solo delle belle parole sul disarmo ma niente altro ». Gli ha risposto il delegato americano James Wadsworth, il quale ha dichiarato che gli Stati Uniti non retrocederanno dinanzi alla minaccia sovietica di boicottare il dibattito alle Nazioni Unite Wadsworth ha invitato il governo cT Mosca a discutere un program ma dì disarmo basato sui se guonti tre punti principali: 1) mantenimento dell'equilibrio in modo da non dare vantag"i militari ad alcuna delle due parti: 2) un adeguato sistema di Ispezione e di controlli per assicurare l'osservanza degli accordi; 3) progressi graduali in modo da creare un'atmosfera di fiducia che permetta di procedere nel programmo di disarmo n Noi speriamo con tutto il cuore ha concluso il rappresentante americano riferendosi alla condotta di Kruseev durante il dibattito all'Assemblea generale — che i giorni delle minacce e dei pugni battuti sul tavolo siano passati, e che giunga presto il giorno dei negoziati ».