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Uccide a fucilate per strada una donna e si squarcia il petto con la stessa arma Oscura tragedia lari mattina a Viserba di Rlmlnl Uccide a fucilate per strada una donna e si squarcia il petto con la stessa arma Lo sparatore, un muratore di 48 anni, ha atteso la vittima trentenne che usciva dì casa e l'ha freddata da pochi metri di distanza - Subito dopo ha infilato la doppietta tra le sbarre di un cancello ed ha fatto partire altri due colpi contro se stesso - L'assassino, sposato e padre di due figli, avrebbe compiuto la strage perché abbandonato dalla giovane amica (Nostro servizio particolare) • Rimini, 18 ottobre. Un grave fatto di sangue è accaduto stamane a Viserba di Rimini: un uomo non più giovane ha ucciso a fucilate una donna di SI anno e subito dopo si è tolta la vita con la stessa arma. Le origini del dramma non sono ancora ben chiare: pare tuttavia, che esso sia Stato provocato dalla gelosia dell'assassino verso la donna che forse, stanca 'della relazione : che da tempo esisteva fra i due, aveva voluto troncarla. I protagonisti del tragico episodio sono il muratore quarantottenne Mario Bracci abitante in via Labriola 38 e la ortolana Anna Maria Pasolini, domiciliata nella stessa via, a pochi metri dalla casa dell'uomo. Alla drammatica scena, avvenuta alle 7,10, ha assistito per caso un caccia¬ iiiiiiiiiiiiiiimiiiiimitiiiiiiii iimiiimiimii tore, il signor -.©io-Danni Panichelli; gestore del <Nautio6ar» di Viserba, Stamane egli stava tornando in bicicletta da una bau tuta di caccia e pedalava tranquillamente lungo la via Labriola; fermo sul margine destro dèlia strada, vide ad un cèrto punto, if Bracci. Il muratore avsva.. il fucile da caccia a tracolla ed era fermo come in attesa di qualcuno. Il Panichelli gli era ormai a non più di una ventina di metri: passando davanti all'abitazione della Pasolini vide uscire la donna e muovere incontro al Bracci. Il Panichellis fece un cenno di saluto alla giovane e prosegui Poi vide il Bràcci alzare il fucile e puntarlo cóntro la ragazza òhe stava camminando. <Non sono scherzi da fare — pensò il Panichelli —, un colpo può sempre partire >. iiiiinmiimiiMiimii iiiiiiiiiiiiiiiimiimii Improvvisamente' il■'caccia-fntoro senti alle sue spalle il fragore di uno sparo; si voltò e vide la povera Pasolini accasciarsi al suolo con il viso trasformato in una maschera di sangue. La donna rimase fulminata all'istante dalla fucilata che le aveva sfracellato il capo. Il muratore era rimasto immobile con il fucile ancora sollevato davanti alla sua vittima. Il Panichelli, quasi paralizzato dall'emozione, gridò qualcosa allo sparatore:- «Cosa hai fatto t». Il Bracci rapidamente si è avvicinato ad un cancello. Qui, dopo aver caricato l'arti.a, ha infilato i grilletti del fucile in, una delle punte a lancia di ferro e, tenendo le canne con le mani puntate verso il proprio petto, con uno strattone ha provocato l'esplosione dei due colpi che, raggiungendolo al.puore, lo hanno ucciso all'istante. Il Panichelli si rese conto che sia la donna che l'uomo erano ormai morti e si diresse verso la vicina abitazione, della Anna Maria Pasolini i cui genitori, allarmati dagli spari, si erano affacciati sulla strada. Come i due vecchi videro comparire il cacciatore stravolto, si resero subito conto che qualcosa di grave era accaduto alla loro figliola e urlando si precipitarono uè» so il corpo della donna immobile sulla strada. Purtroppo sia per* la Pasolini che per il Bracci non vi era ormai più nulla da fare. La polizia, giunta sul posto poco dopo, iniziava le indagini. Come abbiamo detto, sino a questo momento, il dramma è ancora oscuro, anche se la ipotesi più probabile è quella di una tragedia passionale. I genitori della Anna Maria Pasolini escludono che la lóro figlia avesse avuto dei rapporti con il Bracci ohe, tra l'altro, era sposato e padre di due figli rispettivamente di 19 e 11 anni; tuttavia corrono voci che da tempo fra i due protagonisti della tragedia esistesse una relazione piuttosto intimi. La donna nei giorni scorsi avrebbe detto al muratore di voler troncare ogni rapporto essendosi innamorata di un giovane di Cesena. Questa rivelazione, sempre secondo tali voci non confermate, avrebbe provocato la gelosia del Bracci spingendolo alla strage. 8> m< td