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I tre giovani di «buona famiglia» processati tra un mese per l'uccisione del bezinaio I tre giovani di «buona famiglia» processati tra un mese per l'uccisione del bezinaio (Nostro servizio particolare) Roma, 14 ottobre. Tra un mese al massimo, Gabriele Morrico, Marcello Massolo ed Enzo Sciommeri — i tre giovani amici che aggredirono ed uccìsero la notte del 23 settembre scorso l'ottantunenne Pietro Agliotti (la vittima aveva in tasca si e no duecento lire) — compariranno in Corte di Assise, imputati di omicidio volontario a scopo dì rapina. I tre giovani rischiano l'ergastolo. Il sostituto procuratore della Repubblica dott. Di Gennaro, ài quale era stato affidato il compito dì portare a termine l'indagine sul feroce delitto, ha firmato il decreto di citazione a giudizio con il quale si è conclusa l'istruttoria sommaria, i iniziata H 24 settembre scorso. » pereto di citazione dovrà .. ._ . , . |°ra essere fumato dal presi|dente del tribunale che stabili|rà anche la data precisa in cui | verrà celebrato il processo, I Per concludere la propria ln- ldagine, il giovane sostituto procuratore dott. Di Gennaro ha dovuto attendere che i due periti, professori Carella e Scoca, concludessero il proprio lavoro. Era necessario, infatti, stabilire se vi fosse stato un nesso di .causalità fra la morte e le percosse ricevute dallo sventurato benzinaio. Ottenuta una risposta affermativa (la perizia è stata depositata questa mattina), al magistrato non è rimasto altro che firmare il decreto con il quale si ordina la citazione a giudizio dei tre giovani responsabili dell'atroce delitto. Questa volta la giustizia è stata oltremodo rapida. In venti giorni, infatti, l'indagine istruttoria è stata conclusa e tutto lascia prevedere cha tra un mese al massimo, cioè a poco meno di cinquanta giorni dal delitto, i tre giovani Ga brìele Morrico, figlio di un avvocato; Marcello Massolo, fi glio d: un alto funzionario del ministero dei Trasporti ed En zo Sciommeri, figlio di un pen stonato, potranno essere prò-I cessati. g. g,