Morando confermato «reggente» del Torino

Morando confermato «reggente» del Torino bell'assemblea dei soci granata svoltasi ieri sera Morando confermato «reggente» del Torino // mandato è stato rinnovato sino al 28 febbraio 1961 - / giocatori si sono allenati ieri - Probabile rientro di Soldan a Bergamo - Nella Juventus Sivori appare guarito: giocherà domenica contro il Catania - Controllo medico per Cervato Per altri quattro mesi e mezzo le sorti del Torino resteranno affidate a Luigi Morando. Così ha deciso ieri sera l'Assemblea generale dei soci dell'A.C. Torino al termine dì una riunione breve, ordinata e tranquilla. Il comunicato diramato dalla segreteria granata dice: « L'assemblea generale dei soci dell'A.C. Torino, riunita la sera del 13 ottobre 1960, in un'atmosfera di piena concordia, sentita ed approvata alla unanimità la relazione del "reggente" corani. Morando, ha rivolto allo stesso un caloroso plauso per l'opera svolta e per acclamazione lo ha confermato in tale carica fino a tutto il mese di febbraio 1961 esprimendo l'auspicio che nel frattempo maturino le condizioni favorevoli per la formazione di un efficiente consiglio direttivo >. Un'ora di discussioni serene, una relazione precisa e chiara, una votazione unanime: ecco i tre punti attorno ai quali ha ruotato l'attesa assemblea del Torino. Non c'era aria di avvenimenti a sorpre sa, prima del raduno. Tutti erano convinti, anche se per ragioni « diplomatiche > nessu no voleva ammetterlo, che la seduta si sarebbe risolta sta volta senza clamori e senza « scontri > verbali di un certo accanimento. Luigi Morando era arrivato da Milano due ore prima dell'inizio dei lavori ed aveva preparato un consuntivo basato su pochi punti essenziali. Li ha letti con voce tranquilla, ascoltato da gente tranquilla. Poi si è aperta la discussione, che è stata rapida ed ordinata. Nessun punto di contrasto è sorto tra ì soci ed il « reggente », nessuno ha trovato a ridire sull'operato di Morando e dei suoi collaboratori. La relazione di Morando è quindi stata m»ssa ai voti ed approvata per acclamazione. Subito dopo un socio si è alzato ed, a nome dell'assem- blea, ha chiesto a Luigi Morando di restare in carica per un altro periodo limitato; si potranno cosi tentare nel frattempo altre vie onde giungere alla creazione di un affiatato Consiglio direttivo. Il « reggente >, intervistato al termine della riunione, ha tenuto a precisai»' che fino a questo momento non sono stati conclusi altri accordi per l'ingaggio di nuovi giocatori. < Il mercato — ha detto Morando — offre ben poco. Al Torino un elemento di secondo piano non serve, occorrerebbe un < nome » vistoso, un Firmanl od un Nicole, tanto per fare esempi. Solo per avere un giocatore di tale levatura il Torino potrebbe rischiare un sacrificio finanziario di en tità rilevante. Così stando leicose, a meno di un imprevista occasione favorevole, il Torino cercherà di far fronte ai propri impegni con gli elementi ttualmente a disposizione. Ciò non vuol dire che non saranno avviate più trattative: le possibilità di vestire in maglia granata qualche atleta di valore esistono ancore, per quanto in forma molto velata, e si cercherà di sfruttarle al massimo ». Per quanto riguarda i giocatori il Torino prosegue le preparazione alla trasferta di Bergamo Ieri in via Filadelfia si è giocata una partita di prova. Santoro ha tenuto a ri poso Bearzoi, a causa di una nfiammazione all'inguine che il capitano granata lamenta: mancavano anche Scesa, per un dolore alla coscia destra, e Ferrini. Avendo fra i pali un guardiano d'una delle squadre giovanili sociali e avendo di fronte altra formazione d: ragazzi il Torino ha giocato con: Suzzacchera, Lessi; Bessi, Lancioni, Balleri; Mazzero, Locatelli, Gualtieri. Ferrario, Crippa. A Bergamo, Danova sarà quasi certamente schierato nel ruolo di centrattacco. Nella Juventus, Parola ha diretto ieri una partita di durata regolamentare fra una formazione di rincalzi e una di giovani. Sivori ha giocato nel suo ruolo e al termine si è dichiarato pronto a rientrare in squadra sin da domenica. Viceversa mancherà ancora Emoli che riprenderà invece la preparazione in pieno dalia settimana prossima. Gli altri titolari sono rientrati nel pomeriggio di ieri in volo dalla Bulgaria: tutti i componenti del gruppo risul- iiiiiiiimiimiiimmiiitiiiii iiiiiiiinininntiii leitano in buone condizioni, mea no Cervato, il quale accusa un o lieve stiramento ai muscoli oti e. aadduttori della coscia destra. In ogni modo non sembra che il leggero infortunio debba impedire al centro mediano bianco-nero di partecipare domenica alla partita contro iliCatania. Un controllo generale sarà svolto quest'oggi nelladu-nata che Cesarini ha fissatoal campo. E' sfumato ieri un possi-bile incontro di Charles inInghilterra. La direzione delLeeds United, società di prò- venionza di John, aveva chiesto alla Juventus di concedere al giocatore il permesso di partecipare a un incontro a scopo di bensficenza che lasua squadra dovrà giocare lu-nedì prossimo 17 c. contro un und-'ci inglese. La direzione bianco-nera, data la finalità benefica della gara, aveva aderito alla richiesta, infor- ncendone a norma di regola- mento la Lega professionale. Questa alla sua volta ha ri- sposto con il seguente tele-gramma: «In relazione allavostra sollecitazione conces- sione autorizzare g'ocatoreCharles per gara amichevole Leeds, siamo spiacenti nonpoter derogare disposizioni generali fissate per assicurareregolarità campionato trovan-dosi in condizioni analoghe anche giocatori di altre socie tà. Distinti saluti. Pasquale ». La presidenza della Juventus permetterà comunque a Charles di recarsi ad assistere a detta partita di beneficenza quale semplice spettatore; egli partirà infatti in aereo lunedì mattina e rientrerà a Torino, sempre in volo, nella giornata seguente. li « reggente » Morando (a destra) con l'avv. Buffa ed altri soci dopo l'assemblea

Luoghi citati: Bergamo, Bulgaria, Milano, Torino