Accusala di tentato omicidio la donna che si gettò sotto il treno con il bimbo

Accusala di tentato omicidio la donna che si gettò sotto il treno con il bimbo Accusala di tentato omicidio la donna che si gettò sotto il treno con il bimbo Uscirono entrambi illesi - Il magistrato: era sconvolta dalla passione, sentiva il rimorso di tradire il marito (38 anni) e non aveva la forza di staccarsi dall'amante (52 anni) La mattina del 31 agosto scorso una donna ancor giovane si stese in mezzo ai binari, al bivio Lagrange in borgo San Paolo, tenendo avvinghiato il Aglio di 17 mesi, per farsi stritolare dal treno in arrivo da Collegno. Ma il locomotore e le carrozze passarono sui due corpi senza toccarli. La Procura della Repubblica ravvisò nel suo gesto la deliberata intenzione di voler uccidere il bimbo, insieme con se stessa, ed ordinò l'arresto. Ieri si è conclusa la istruttoria ed il sostituto procuratore dott. Sodano l'ha rinviata a giudizio della Corte di Assise per rispondere di tentato omicidio. La intelligente fatica del magistrato, la meticolosa analisi del perito di ufficio prof. Mossa, hanno messo in luce il movente del delitto Teresa Golzio — cosi si chiama la imputata — a 36 anni era combattuta dall'amore per un uomo già maturo e dall'affetto clic tuttavia conservava per il marito, bravo lavoratore, tutto dedito alla famiglia. La polizia ebbe 11 sospetto che il movente fosse di natura passionale quando sul tavolo della cucina trovò un suo biglietto con scritto; « Paride mi ha spinto a questo » Teresa Golzio abitava in via Cantainpo 6 con il marito di 38 anni, il figlio maggiore di 13 anni, il piccolo Paolo di 17 mesi: in casa viveva ospite un uomo di 52 anni, di nome Paride. Tra questi e la donna c'era una rela¬ zione i:itlma che durava da due anni. Il marito certamente non sospettava di nulla, perché 11 lavoro lo teneva fuori casa dal mai tino presto alla sera tardi. L'ospite la compensava con somme che lei spendeva per arredare l'alloggio. I rapporti durante l'estate si erano alquanto raffreddati e pare che lei fosse molto gelosa: confidò ad una vicina il timore che ci fosse una rivale. Si accusò di essere una donna finita, di aver il terrore del futuro, di preferire la morte ad uno scandalo Poi si disse pronta ad uccidere chi le avesse tolto il suo amore. Sentiva II peso del continuo tradimento verso 11 marito, non trovava la forza di liberarsi dell'amante. Alla fine dell'agosto il crollo L'ospite annunciò che se ne sarchile andato La donna ebbe un esaurimento nervoso e si allarmò quando il medico le disse che aveva un rene mobile II 31 agosto l'amico le chiese ragione di 5 mila lire che le aveva dato perché gli acquistasse due maglie e lei rispose che le aveva perse. CI fu un litigio Allora scrisse 11 biglietto accusatorio, salutò il figlio maggiore esortandolo a fare compiti delle vacanze in attesa che il padre tornasse dal lavoro, si prese in braccio Paolo ed andò verso la ferrovia. Il perito psichiatra ha affermato che in quel momento era cosi alterata, stanca, ammalata, che le sue capacità di intendere e di vo- lere dovevano considerarsi « grandemente scemate ». La donna si presenterà al processo in stato di arresto Suo difensore sarà l'avIvocato Balza.

Persone citate: Teresa Golzio

Luoghi citati: Collegno