Esportali prodotti della moda per 109 miliardi in sette mesi

Esportali prodotti della moda per 109 miliardi in sette mesi II ministro Martinelli all'apertura del Samia Esportali prodotti della moda per 109 miliardi in sette mesi Dagli indumenti ai cappelli, dalle cravatte alle scarpe - La funzione del salone-mercato torinese per incrementare le vendite all'estero - Il Samia 1961 si terrà nel nuovo palazzo L'undicesimo «Salone-mercato internazionale dell'abbigliamento » è stato inaugurato ieri mattina a Torino-Esposizioni. Alla cerimonia sono intervenuti il ministro per il Commercio estero, on. Martinelli, i rappresentanti della Camera e del Senato, le autorità cittadine, il corpo consolare e gli esponenti dei settori industriali e commerciali. A nome del presidente del « Samia », dott. Morelli, indisposto, ha dato il benvenuto agli ospiti il vicepresidente dott. Cerosa. Egli ha messo in rilievo, sulla scorta delle cifre, la costante ascesa della manifestazione: l'area occupata dagli stando supera del 30 per cento quella dello scorso autunno, gli espositori sono aumentati da 175 a 210, i compratori italiani e stranieri registreranno un incremento di almeno il 50 per cento. Cinque sono i Paesi esteri presenti con le loro produzioni — Belgio, Francia, Germanie, Spagna, Svizzera e Hong Kong —, cinquantatré .quelli che concluderanno, affari con il « Samia ». L'importanza della rassegna è confermata dall'annuncio che Torino è stata scelta come sede, nel prossimo aprile, del Congresso annuale dell'< Associazione internazionale dell'abbigliamento maschile ». Nel corso della manifestazione — finora svoltasi solo nelle maggiori capitali europee — • sarà presentata l'intera produzione europea. La costruzione del nuovo « palazzo delle Mostre » fornirà al « Samia > — ha concluso il dott. Ceresa — una sede di alto rilievo architettonico e tecnico. Il sindaco, avv. Peyron, nel porgere il saluto della città al ministro e alle personalità, ha dichiarato: «Desidero rassicurare e tranquillizzare gli eventuali dubbiosi, circa il completo finanziamento dei lavori per il nuovo edificio. Come potremmo dimenticare, o non consentire che vengano dati quei mezzi ad un Ente e ad una manifestazione ormai conosciuti ed affermati in tutto il mondo? Il 12" < Samia > sì svolgerà non soltanto nel modo solenne che ben conosciamo, ma anche con attrezzature più vaste, in una sede idonea, nelle condizioni necessarie per assolvere nobilmente la sua missione », Ha quindi parlato il ministro Martinelli, esprimendo il plauso del Governo per l'efficienza e l'apporto del < Samia » — insieme al «Mitam», analogo organismo che si occupa esciti sivamente del tessuto — alla bilancia commerciale della nazione. Nei primi sette mesi di quest'anno, nei settori di specifica competenza del «Samia», si è registrato un aumento del 50 per cento nelle esportazioni rispetto allo stesso periodo del 1959. Tra gennaio e luglio dello scorso anno, l'Italia aveva . esportato generi di abbiglia-mento per circa 16 miliardi; quest'anno, ne ha esportato per 24 miliardi. « Siamo su un terreno di sviluppo che è superiore a quello medio della esportazione italiana, e questo intenso ritmo di sviluppo è uno dei principali risultati del « Samia ». Se poi si aggiungono, alle varie voci dell'abbigliamento, anche i cappelli, i guanti, le scarpe, il totale dell'esportazione nel settore della moda ha raggiunto in questa prima parte dell'anno i 109 miliardi di lire con un eccezionale Incremento del 65% ». Il ministro ha aggiunto: «Devo riconoscere anche la benemerenza di questa città, nobile per le tradizioni patriottiche quanto per il suo sviluppo, per la sua attività industriale notissima nel settore automobilistico, ma nota e all'avanguardia anche nel campo dell'abbigliamento. Posso dire al sindaco Peyron che il ministero per il Commercio estero riconoscerà questa primogeni-■ lllIlllllllllI[IIIt1ItTlll11liItlltlllllTfltllIltllIltli tura e la tutelerà. E se l'Italia è un paese dove c'è spazio per tutte le iniziative — benvenute, io dico, a tutte queste iniziative —, rèsta fermo che quella di Torino è l'iniziativa numero uno ». L'on. Martinelli ha ricordato che lo sviluppo della produzione nel settore dell'abbigliamento non rappresenta di per sé un indice dell'incremento del consumo. « Vi è anche un travaso, si tende a scostarsi dalla confezione artigianale e si allarga la zona d'impiego della confezione preparata con una tecnica di carattere generale. Resta pur sempre valido questo principio: attraverso l'industria dei manufatti confezionati sì realizzano due scopi: riduzione dei costi — non ultima da tener presente, quando si vogliono incrementare i consumi — ed . educazione del gusto ». Il ministro ha anche accennato all'esportazione sul piano generale. «A tutto agosto abbiamo esportato per 400 miliardi di lire in più nei confronti dei primi otto mesi del 1959. Le importazioni hanno raggiunto ì 600 miliardi in più. La media mensile delle esportazioni ha toccato i 180 miliardi, contro 200 miliardi di im portazioni: queste ultime, per oltre tre quarti, riguardano materie prime da trasformare e prodotti, di base, che sono la premessa di nuova esportazione ». Il ministro ha poi inaugurato l'll° « Samia » visitandone i pcsnrpgelIstaapunct4tdInillllIlHUMlIMMUlHIllllllintllimilllinilllMIIIIIl padiglioni e congratulandosi con gli espositori. Agli 814 stands possono accedere com'è noto, solo 1 commercianti del ramo dell'abbigliamento. La produzione abbraccia tutta la gamma della moda femminile e maschile per la primavera e l'estate del 1961.

Persone citate: Ceresa, Martinelli, Morelli, Peyron

Luoghi citati: Belgio, Francia, Hong Kong, Italia, Spagna, Svizzera, Torino