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Due morti su una corriera investita da un autocarro Due morti su una corriera investita da un autocarro Altri Ire passeggeri feriti - La sciagura in una strettoia (ra le case Brescia, 6 ottobre. Due morti e tre feriti sono il bilancio di una grave sciagura stradale avvenuta questa sera sulla strada della Val Trompia in circostanze inconsuete. In località Ponte Zanano la strada, che si snoda fra le case, compie una stretta esse, per cui è impossibile nei due sensi accorgersi visibilmente del sopravvenire di altri automezzi. Per segnalare la presenza è necessario usare i segnali acustici. Proprio nel mezzo della curva venivano a trovarsi stasera un autotreno di Bergamo diretto a Gardone Val Trompia e un'autocorriera della società SIA, che discendeva verso la città. Due automezzi di quella mole difficilmente in quel punto possono scansarsi. Al momento dell'incrocio infatti lo spigolo sinistro del rimorchio dell'autotreno si incastrava nella fiancata sinistra dell'autocorriera, che veniva quasi totalmente asportata. Sull'autobus, guidato da Pierino Bergoli, di 31 anni, da Passirano, viaggiavano per fortuna soltanto dieci persone, otto delle quali sul lato destro e due su quello sinistro: queste ultime venivano perciò investite in pieno dal rimorchio e ferite in modo tale che en trambe sono decedute durante il trasporto all'ospedale cittadino. Si tratta degli operai Renato Nicolacci, di 37 anni, da Gardone Val Trompia, e Pietro Venturelli, di 42 anni, da Navezze di Gussago. Anche tre degli altri passeggeri sono rimasti feriti; uno di essi, Luigi Venturelli, di 30 anni, è fratello di uno dei morti. Gli autisti dell'autotreno bergamasco - - rimasti incolumi — rispondono ai nomi di Pietro Persico, di 37 anni, da Cassere di Cene, che guidava l'automezzo al momento del sinistro, e Bartolomeo Magri, di 26 anni, di Fiorano al Serio.