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Cinque condanne in Assise per lo spionaggio a Trieste Cinque condanne in Assise per lo spionaggio a Trieste La Corte di Assise d'appello (pres. Ottello. P.G. Marre, giudice togato Dal Pozzo, Cane. Quaglia) ha riesaminato la vicenda giudiziaria delle « spie di Trieste ». La sentenza è stata pronunciata a tarda sera, dopo oltre tre ore di camera di consiglio. Cinque degli imputati hanno riportato condanne tra I 4 e 1 7 anni di reclusione, perché ' ritenuti responsabili di divulgazione continuata di notizie coperte dal segreto militare. Tutti gli altri -ono stati assolti. L'organizzazione spionistica, che svolse la sua attività negli anni fra il 1952 e il 1956 a favore dell'Udba, cioè del « servizio segreto » Jugoslavo, faceva capo alla trattoria « Paulizza », gestita a Trieste da Giuseppe Yurka. A lui è stata Inflitta la pena di 6 anni e 8 mesi (due dei quali condonati), mentre nel primo proces- ,so era stato condannato a 8 anni, Anche due complici hanno visto ridotta la pena: Mario Pecorarl, ex-Ispettore della polizia civile, da 7 anni a 6 anni e 9 mesi (con il condono di 2 anni e l'Immediata scarcerazione) ; il commerciante goriziano Luigi Nanut, da 4 anni e 6 mesi a 4 anni e 2 mesi (intera pena condonata). Altri due, invece, hanno avuto un Inasprimento di pena: l'ex-agente di p.s. Bartolomeo Fabaro da 4 anni e 6 mesi a 5 anni é 9 mesi: Giovanni Devinai da 6 mesi a 5 anni e 6 mesi, In quanto all'imputazione di espatrio clandestino si è aggiunta quella di attività spionistica. Tanto il Fabaro quanto il Devinai hanno riacquistato la libertà, per effetto del condoni e del periodo già trascorso in carcere. Il collegio di difesa era composto dagli avv. Annoscla e De Senlbus di Trieste, Sorgato di Venezia, Sfiligol di Gorizia, e dai torinesi Chauvelot, Dal Fiume, De Marchi e Grandi.