Torino incaricata di finanziare le manifestazioni minori del '61

Torino incaricata di finanziare le manifestazioni minori del '61 Torino incaricata di finanziare le manifestazioni minori del '61 Un ordine del giorno del Comitato nazionale: «£' necessario che "Torino '61" confinai la saa attività per completare le opere attingendo a fondi cittadini » Ci telefonano da Roma: I problemi finanziari che riguardano le celebrazioni del '61 non sono ancora risolti. Le decisioni prese dal * Comitato nazionale Italia '61 », che si è riunito ieri, confermano quanto La Stampa aveva anticipato alcuni giorni fa, Lo Stato non Intende integrare con nuovi contributi la somma di 8 miliardi e 800 milioni che ha finora stanziato: anzi una parte di questi fondi (circa mezzo miliardo), dovrà essere destinata alle manifestazioni che sono previste per l'anno prossimo in altre città, Ancona, Caserta, Castelfldardo, Genova. Teano. Gli 8 miliardi basteranno appena per la realizzazione delle tre mostre principali: mostra storica, del lavoro, . delle regioni. Ma il programma delle celebrazioni torinesi non è limitato a questi tre settori. Dovranno essere realizzati fra l'altro, l'esposizione internazionale dei fiori, la mostra del barocco, il museo di Torino, il Samia, la -mostra dei gioielli. Alcune delle iniziative si sono assicurato un certo grado di au tonomia; ma altre non possono in alcun modo venire realizzate sen za un pubblico contributo. Il Co mune ha già deciso di erogare la somma di un miliardo; un altro, probabilmente, sarà stanziato dopo le elezioni dal nuovo Consiglio comunale. Ma come sì farà a reperire tutti i fondi occorrenti? Come si risolverà, a parte le scarse Intraprese private, il problema di dare alloggio alle folle di forestieri che affluiranno durante il '61? Tenuto conto degli impegni del Comune, si calcola che dovrà ancora essere coperta una somma superiore al. 8 miliardi. E' necessario che Torino prov¬ dsci 11 ■ i i n ì n 11 i imi r i n ( i ti in 11 ■ t il 111 n 11 n 111 e i ■ ■ r i iti veda con le sue forze: questa la decisione del comitato « Italia '61 ». Il comitato si è riunito ieri sotto la presidenza del ministro Pella, nella sede del dicastero delle Finanze: sono intervenuti il sen. Bosco, nilnistro della Pubblica Istruzione, e l'on. Giraudo, sottosegretario alla Presidenza. E' stato approvato all'unanimità un ordine del giorno, che « esprime la più viva gratitudine al contitelo promotore torinese (il vecchio comitato « Torino '61 », presieduto dal sindaco Peyron) per l'imponente mole di lavori e di studi fin qui svolti, che costituiscono la premessa indispensabile per l'attuazione del programma approvato». Ma — aggiunge l'ordine del giorno — a indispensabile complemento e coronamento del programma generale, è necessario che vengano condotte a termine tutte le altre Iniziative avviate dal comitato promotore torinese.' Il programma di' contorno non puh venir finanziato da «Italia '61».'' L'ordine del giorno conclude con « un caldo invito al comitato torinese alfinché con le opportune modificlie allo statuto continui ad operare al fine di curare la realizzazione di tutte le iniziative atte a garantire la miflllore riuscito .delle inoni/eatttBioni nazionali e ad ac crescerne il prestigio, attingendo a finanziamenti da promuovere nell'ambito cittadino ». Come La Stampa ha già pub blìcato" rTorlno^l » progetta dilanciare, attraverso un istituto bancario, una sottoscrizione fra gli enti economici locali per rac-cogliere i tre miliardi necessari a completare il programma di opere. Naturalmente tali fondi saranno amministrati da una gestione autonoma, indipendente da « Italia '61 ». Il cohiitato torinese si riunirà sabato prossimo e sarà presieduto dalHavv. Peyron. i i r i e n i ■ in ■ ■ it i m1111111 ■ t ■ ■ n i ti i ■ 1 ■ m11 m i m > 11 ; i li i n

Persone citate: Genova, Giraudo, Pella, Peyron