Spara alla moglie da cui è diviso dopo averla invitata a bordo di un taxi

Spara alla moglie da cui è diviso dopo averla invitata a bordo di un taxi Un torinese ossessionato dalla gelosia in una via di Milano Spara alla moglie da cui è diviso dopo averla invitata a bordo di un taxi // colpo ha attraversato il palato della vittima senza ledere organi vitali - Il feritore, disarmato dall'autista, fugge gridando: « Voglio morire» Milano, 22 settembre. Un torinese ossessionato dalla gelosia, stamane, a bordo di un'auto pubblica ha esploso un colpo di pistola in viso alla moglie ferendola gravemente: disarmato dal conducente, egli è però riuscito a fuggire. Verso le 8,30 di stamane l'autista Domenico Besana, mentre si trovava al posteggio di piazzale Corvetto, veniva chiamato telefonicamente in viale Lucania 23. Sul posto trovava ad attenderlo un signore di mezza età, distinto e ben vestito che, salito a bordo della vettura, gli ordinava di dirigersi a Porta Romana: per tutto il tragitto il cliente, che appariva nervoso ed agitato, non ha fatto altro che controllare l'ora sull'orologio da polso. Giunto a destinazione, lo sconosciuto ha pregato l'autista di attendere qualche minuto: poco dopo una signora bionda, slanciata, elegante, è salita a bordo del taxi ed ha cominciato a parlare concita- tamente con l'uomo che nel frattempo aveva dato l'ordine di dirigersi verso viale Caldara. Il taxista aveva appena imboccato la lunga strada della periferia quando dietro le sue spalle è echeggiato un colpo d'arma da fuoco: Domenico Besana frenava di colpo e giratosi, vedeva dinnanzi a sé una scena atroce. La donna, colpita in pieno viso da un proiettile si era istintivamente aggrappata al suo compagno di viaggio che tentava di divincolarsi urlando. Con mossa decisa l'autista strappava la pistola di mano al cliente che nei frattempo era riuscito a mettere piede a terra, ma nell'agitazione di prestare soccorso alla donna ferita non riusciva a trattenerlo. Lo sparatore, fattosi largo tra i primi accorsi, scompariva di corsa. Il Besana trasportava subito la donna al più vicino ospedale dove i medici la trattenevano in osservazione: il colpo ha oltrepassato il palato ma non ha leso organi vitali. La donna è stata dichiarata guaribile in venti giorni salvo complicazioni. I protagonisti del dramma sono i coniugi Franco Rissone nato 40 anni fa a Torino e Maura Scaini di 35 anni. Il matrimonio tra 1 due, celebrato due mesi fa dopo oltre cinque anni di fidanzamento, non era stato felice e la donna si era pentita. Il marito era geloso é le rinfacciava torti d'ogni genere accusandola di averlo più volte tradito durante 11 fidanzamento. Già al termine del viaggio di nozze avevano cominciato a litigare venendo spesso alle mani per i soliti motivi di gelosia, finché quindici giorni or sono Maura Scainl al colmo della sopportazione era tornata dai genitori. Da una settimana la donna aveva ripreso il suo lavoro di impiegata nella pellicceria dove per circa quattro anni aveva prestato la sua opera. Franco Rlssone non ha più avuto pace: telefonava più volte al giorno alla moglie per supplicarla di tornare da lui. Anche stamane alle 8, prima che uscisse di casa per recarsi al lavoro, il marito l'aveva chiamata e col pretesto di doverle parlare d'urgenza si era offerto di accompagnarla con un taxi in -ufficio: la Scaini aveva accettato l'Invito non certo immaginando quanto le sarebbe poi capitato. Dall'inchiesta è emerso che lo sparatore aveva acquistato proprio ieri la pistola presso un armatolo del centro: nel corso di una perquisizione operata nell'appartamentino di viale Lucania la polizia ha sequestrato la ricevuta che figurerà al processo come corpo di reato e sarà sufficiente per contestare al mancato uxoricida l'aggravante della premeditazione. Franco Rissone non è ancora stato arrestato. La polizia teme che si sia tolto la vita in quanto fuggendo è stato udito gridare: < Lasciatemi in pace: voglio morire. Così potrò stare finalmente tranquillo >. Lo sparatore, Franco Risso ne, di 40 anni, con la moglie Maura Scaini, di 31, in una recente fotografia (Tel.)

Luoghi citati: Milano, Torino