Altri due morti nel Trentino

Altri due morti nel Trentino Altri due morti nel Trentino (Dal nostro corrispondente) Trento. 20 settembre. Dopo una breve schiarita ha ripreso a piovere su tutta la provincia di Trento e la situazione rimane incerta e pericolosa. La scorsa notte sono state fatte sgomberare le case del rione di Piedicastello a Trento situato sulla riva destra dell'Adige. Destati dal suono d'allarme delle sirene, i cittadini hanno abbandonato le case sotto la minaccia sempre più grave del fiume il cui livello era salito fino a cinque metri e mezzo. Nel pomeriggio gli sfollati hanno potuto però fare ritorno nelle case del rione Anche il sobborgo di Vela è rimasto parzialmente allagato. Nel rione di Roncafort le cani -pane a martello hanno dato l'allarme e ben presto le stra- de si sono affollate di uomini edonne che con i bambini in braccio hanno cercato rifugio nelle zone più elevate. Il rivo Sale è straripato inondando gli scantinati delle case tra Piazza Vicenza e il rione di Bolgher. L'Adige e il Noce hanno completamente allagato la zona, di Zambana, già sconvolta negli scorsi anni dalle frane della Paganella, sommergendo le colture agrarie. La Val Lagarina è inondata In vaste zone agricole a sud dì Rovereto dai rigurgiti dell'Adige. Allo scopo di alleggerire la forte pressione delle acque sugli argini, sono state aperte nuovamente le paratie della •galleria, attraverso la quale le acque sono state in parte convogliate nel lago di Garda. La linea ferroviaria TrentoVerona è stata invasa questa mattina dalle acque straripate dell'Adige, fra le stazioni di Mattarello e di Calliano, una diecina di chilometri a sud di Trento. La circolazióne dei treni è rimasta interrotta. Le autorità hanno disposto il trasbordo dei passeggeri con automezzi. In serata il servizio ferroviario è stato ripreso, masu un solo binario. La piena del Sarca ha causato intanto ulteriori ingenti danni in vai Rendena. A Caderzone tre case sono state divette dalle acqua, e altre sono completamente circondate. Sono stati evacuati i paesi di Masi di Cala.vino e di Sarche, mentre anche numerose case dei villaggi di Nave San Rocco e di Fucine in vai di Sole sono state abbandonate dagli abitanti per il pericolo di crolli A Piscine di Sover una gigantesca frana staccatasi dalla montagna si è abbattuta sopra una j casa distruggendola completamente. Dalle macerie è stato estratto il cadavere di una donna, Orsola Vettori, di 65 anni, sorpresa dal crollo mentre riposava nel suo letto. giurata Anche il bestiame che si trovava nella stalla è rimasto ucciso. Presso Mori in vai Lagarina il cadavere di un uomo, non potuto identificare, è stato tratto a riva stamane dalle acque dell'Adige. Parecchie decine di frane sono crollate anche oggi in varie località delle valli, ostruendo strade e bloccando transiti. La situazione sembra migliore in serata sia a Trento dove il livello dell'Adige è sceso di circa novanta centimetri, sia nelle valli, dove la portata dei fiiumi e dei torrenti è pure notevolmente diminuita. Anche a Merano il pericolo è cessato: il livello dei fiumi è diminuito e l'apertura di una falla nell'argine dell'Adige è stata scon- a. n.

Persone citate: Orsola Vettori, Sarca, Vela