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Dne giovani manovali travolti e uccisi dal treno Dne giovani manovali travolti e uccisi dal treno Stavano attraversando i binari di còrsa sotto la pioggia, temendo di giungere in ritardo al lavoro Trevlglio, 19 settembre. DI una terrificante disgrazia sono rimasti vittime due giovani, mentre un terzo si è salvato per miracolo. La sciagura è avvenuta verso le 14,30 sulla linea ferroviaria MilanoVenezia, nelle vicinanze di Treviglio. I manovali Valerio Gailotto di 17 anni e Franco Scravaglieri di 19 sono stati stritolati da un treno, mentre attra-| versavano imprudentemente il passaggio a livello della stazione di Vidalengo sotto l'imperversare di un furioso temporale. Il superstite è Giuseppe Cicerello, di 19 anni, abitante, come gli altri, a Rigalbuto. Tutti e tre da soli otto giorni prestavano servizio presso una impresa che lavora alla costruzione di uno stabile nelle vicinanze delia stazione. Avevano proprio festeggiato oggi la prima busta paga con un pranzo più sostanzioso del solito. Temendo poi di giungere in ritardo alla ripresa del lavoro, avevano accelerato l'andatura, mettendosi a correre. Intanto si scatenava il temporale e il Cicerello preferiva rifugiarsi in una trattoria. Da qui egli ha assistito, atterrito, alla tragica fine dei due amici: lo Scravaglieri e il Gallotto di corsa hanno oltrepassato le sbarre abbassate del passaggio a livello, giungendo sul primo binario proprio mentre sull'altro transitava l'Oriente Express Parigi-Trieste. Forse tratti in inganno dal passaggio di quel treno, i due giovani non hanno guardato a de¬ stra, da dove, diretto alla volta di Treviglio, sopraggiungeva un treno merci a forte andatura. Il convoglio li ha in vestiti,, trascinandoli per una quarantina di metri e maciullandoli orrendamente.