Atterra a New York capovolto e in fiamme un quadrimotore con settanta passeggeri

Atterra a New York capovolto e in fiamme un quadrimotore con settanta passeggeri Atterra a New York capovolto e in fiamme un quadrimotore con settanta passeggeri Nove viaggiatori gravemente feriti - I due drammatici minuti New York, 14 settembre. Un aereo americano « Electra > a turboelica con a bordo 70 passeggeri e cinque uomini d'equipaggio, proveniente da Boston, ha urtato una diga a mare mentre stava atterrando all'aeroporto «La Guardia», si è rovesciato ed ha preso fuoco. Non vi sono stati morti, ma sei passeggeri sono stati ricoverati in ospedale mentre altri, non gravi, hanno ricevuto una prima medicazione all'aeroporto. Il gigantesco velivolo si ap¬ prestava ad atterrare quando, avvicinandosi alla pista a una quota troppo bassa, ha urtato un muretto spartiacque eretto ai bordi del campo, capovolgendosi, ricadendo sul dorso e proseguendo la sua marcia in questa posizione per 150 me- tri. Durante il tragitto effettuato capovolto sulla pista, l'aereo ha perduto una delle ali e sembra che sia questo particolare a spiegare la straordinaria fortuna degli occupanti del velivolo. Infatti sono stati i motori e i serbatoi dell'ala strappata che si sono incendiati. Il fumo invadeva la cabina dell'aereo rovesciato, mentre i passeggeri rimanevano appesi alle loro cintu-e di sicurezza. Le due hostess di bordo non perdevano però la calma. Aperte le uscite di sicurezza, hanno liberato dalle cinghie i passeggeri, facendoli uscire dalla fusoliera. Tutto si è svol to in un paio di minuti senza che si verificassero scene di panico. Maggie Fleming, una delle hostess, che appariva dopo l'incidente del tutto tranquilla e con l'uniforme in ordine, come se non fosse accaduto nulla, ha raccontato: «Mi è par so subito un cattivo atterraggio. All'Improvviso l'aereo si è piegato sul fianco sinistro, ed jio mi sono trovata con la testa sul soffitto, e mi son accorta che il calore andava sviluppandosi attorno all'aereo». Sul luogo del sinistro si sono recati subito i pompieri dell'aeroporto che hanno faticato a lungo per domare l'incendio. L'aereo non è più che un ammasso di rottami carbonizzati; un fumo acre e denso aleggia tuttora lungo il fossato dove l'« Electra» è andato a schiantarsi, al termine della pista numero 31 dell'immenso aeroporto, l'unica disponibile a causa di lavori in corso nelU altre. L'incidente è avvenuto alle 9,05 locali (corrispondenti alle 14,05 italiane). La carlinga dell'« Electra » dopo l'incidente. Nell'atterraggio l'aereo ha perduto ali e timoni di coda (Telefoto) RR

Persone citate: Electra, La Guardia, Maggie Fleming

Luoghi citati: Boston, New York