Pankow vieta l'ingresso a Berlino-Est ai tedeschi della Germania di Bonn

Pankow vieta l'ingresso a Berlino-Est ai tedeschi della Germania di Bonn Il provvedimento entrato in vigore a mezzanotte Pankow vieta l'ingresso a Berlino-Est ai tedeschi della Germania di Bonn La misura non riguarda gli abitanti del settore occidentale dell'ex-capitale Brandt si consulta con gli alleati sulla violazione degli accordi quadripartiti - Bonn considera «grave» la situazione - Oggi Erliard a Berlino per una mostra industriale - Presente anche il ministro italiano Martinelli (Dal nostro corrispondente) Bonn, 8 settembre. A partire dalla mezzanotte il governo comunista tedesco ha limitato il traffico tra Berlino Est e Berlino Ovest. I tedeschi occidentali non potranno più recarsi nel quartieri russi della città se non con uno speciale permesso, che verrà concesso in casi eccezionali. Si concederà invece il transito, almeno per ora, agli abitanti di Berlino Ovest. «Il provvedimento determina una grave situazione >, ha dichiarato stasera a Bonn un alto funzionario del governo. Pankow ha violato gli accordi tra l'Unione Sovietica e le tre Potenze occidentali, responsabili della libertà dei traffici all'interno della città. A tarda sera sono cominciate intense consultazioni tra Bonn, il borgomastro Brandt e le tre grandi Potenze occidentali. « La flagrante violazione degli accordi quadripartiti >, come l'ha definita il ministro per la riunificazione, Lemmer, potrebbe provocare contromisure di Bonn e degli Alleati. Si parla già di limitazioni ai commerci tra Bonn e Pankow, nonché del divieto di transito per le navi dalla zona orientale in molti porti dell'Atlantico. Gli Alleati si riserverebbero altri passi. Le restrizioni al traffico tra le due Berlino erano state applicate per cinque giorni dal 31 agosto al 4 di settembre scorso in via provvisoria. Pankow le aveva motivate con < le provocatorie riunioni di reduci e di profughi a Berlino Ovest >. Ora, invece, il provvedimento è definitivo. Gli Alleati, certo, non possono accettare questa duratura violazione degli accordi quadripartiti. L'iniziativa di Pankow mira ad accreditare la tesi che Berlino Est faccia parte della Repubblica comunista: oltre allo speciale permesso, infatti, per entrare nella zona russa occorrerà anche un passaporto per l'estero. Per gli occidentali, Invece, le due Berlino sono tuttora soggette allo statuto quadripartito, che i sovietici non hanno mai denunciato. Se si calcola la prospettiva del provvedimento odioi>io vi si intravvede il tentativo di Pankow di < isolare > i'ex-capitale. L'isolamento della città dovrà avvenire però per gradi, senza provvedimenti strepitosi: nei giorni scorsi la polizia comunista bloccò dodici navi che portavano approvvigionamenti a Berlino Ovest, risalendo il corso del iìume Havel. Queste imbarcazioni non hanno ancora ottenuto 11 permesso di transito. E Pankow, secondo le previsioni di Bonn, non tarderebbe molto a limitare anche il traffico ferroviario e stradale tra la Germania Ovest e Berlino. Un primo ■iiiiiitiiiiitiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiftiiMiiiiiiii esperimento del genere venne compiuto dal 31 agosto al 4 di settembre. L'economia di Berlino risentirà presto gli effetti di queste restrizioni. La fiducia degli imprenditori può rimanere scossa. Per trasportare viveri alla popolazione basterà un ponte aereo, come nel 1948. Ma come si alimenteranno le potenti industrie cittadine? Tutti questi Interrogativi verranno discussi domani dal vice-cancelliere e ministro' per l'Economia, Erhard, con il borgomastro di Berlino, Willy Brandt Erhard va a BerUno per la inaugurazione di una grande mostra dell'industria. Vi partecipano 1016 espositori, di cui 603 della Repubblica federale, 317 di Berlino Ovest e 96 di diversi Paesi. Anche l'Italia è presente alla manifestazione. L'importanza della sua partecipazione, orientata verso beni di consumo, prende rilievo nella presenza in città del ministro per il Commercio estero, Mario Martinelli. Anche la Gran Bretagna ha mandato il suo ministro per il Commercio estero, Maudling. L'inquieta atmosfera di Berlino trasforma la Aera industriale in una manifestazione politica di primo piano.. Anche Pankow avrà un buon pretesto per « manifestare » contro l'Occidente: le solenni esequie del presidente della Repubblica comunista, Wilhelm Pieck, morto ieri. Pieck verrà cremato e poi sepolto ' con altissimi onori dopodomani, sabato. Assisteranno alle esequie, per disposizione del regime, milizie operaie, migliaia di ragazzi delle scuole, attivisti del partito L'Unione Sovietica sarà rappresentata dal suo presidente, Leonid Brescnev. Era stato invitato KruBcev. m. c.

Persone citate: Brandt, Havel, Mario Martinelli, Martinelli, Wilhelm Pieck, Willy Brandt Erhard