Grave bilancio del nubifragio che ha colpito il litorale toscano

Grave bilancio del nubifragio che ha colpito il litorale toscano Grave bilancio del nubifragio che ha colpito il litorale toscano Un morto e uno scomparso - Ventimila ettari di terreno invasi dall'acqua - ulti i fiumi hanno rotto gli argini - Danneggiate le miniere della Montecatini - Capi di bestiame trascinati dalla corrente Firenze, 6 settembre. Per farsi un'idea della eccezionalità del nubifragio abbattutosi ieri nella zona dell'alta Maremma basta pensare che in ael-settu ore sono caduti 275 millimetri di pioggia. I dati sono stati ricavati dalla stazione pluviometrica del Tesorino, di Massa Marittima. Il nubifragio ha fatto anche una vittima umana: il colono Sabatino Ullvelli di 32 anni, abitante si podere Camellaia di Campagnatico, mentre si trovava sul greto del fiume Ombrone a raccogliere legna, è stato investito dall'onda di piena e travolto insieme al carro, trainato da due buoi. Gli animali si sono salvati; l'Ulivelli no. La superficie coperta dalle acque viene calcolata sui ventimila ettari, dei quali almeno la metà del tutto devastata. Tutti i fiumi e i torrenti della zona hanno rotto gli argini. Gravissimi i danni riportati dalle miniere della Montecatini a Niccioleta, Fenice Capanne e Boccheggiano. Il lavoro dovrà rimanere sospeso per una settimana circa. Momenti terribili sono stati vissuti all'interno delle miniere durante il nubifragio, ma fortunatamente, per la disciplina dimostrata dagli operai, non si sono avuti a lamentare danni alle persone. Il sugherificio Bacci, situato a sud di Follonica, è stato completamente sommerso dalle acque. Il macchinario è andato distrutto o reso inservibile Nello stabi limento lavoravano una tren tina di operai, che facevano appena in tempo a porsi In salvo verso le 13 di ieri, al lorché si accorgevano che l'aoqua stava invadendo l'edificio. Anche l'albergo « La Pineta », di nuovissima costruzione, ha subito danni ingenti; le acque del fiume Pecora hanno invaso, infatti, il piano terreno dell'albergo. L'allevatore Antonio Lenzi ha perduto 200 pecore del suo gregge; 50 ne ha perduto un altro colono, e un proprietario di 50 maiali ne ha potuto salvare soltanto 3. In località Puntone, il ponte in legno.) lungo una decina di metri, e stato divelto e portato via co me un fuscello; non si hanno notizie di un venditore di limoni, chiamato Canapino, recentemente rientrato dall'America, il quale dormiva in una capanna nei pressi del ponte Alle Catene. Si teme che egli sia stato sorpreso dalle acque e trascinato chissà dove. Tutte le villette, qualche centinaio, che si trovano sul Lungomare Italia, trasformato in un impetuoso fiume, sotto il livello stradale hanno subito rilevanti danni.

Persone citate: Antonio Lenzi, Bacci, Fenice Capanne, Sabatino Ullvelli

Luoghi citati: America, Campagnatico, Firenze, Follonica, Italia, Massa Marittima, Puntone