Le fioretfiste italiane al terzo posto di Carlo Filogamo
Le fioretfiste italiane al terzo posto Le fioretfiste italiane al terzo posto (Nostro servizio particolare) Roma, 3 settembre. Al Palazzo dei Congressi previsto successo delle gagliarde fiorettista russe nel torneo a squadre e terza meritata medaglia d'oro per la scherma sovietica. Eppure nei quarti di finale le vincitrici si erano miracolosamente salvate dal gorgo dell'eliminazione per mano delle fragili, ma animose francesi, che in vantaggio per 7 a 3 finivano per essere travolte dall'irresistibile rimonta delle rivali, soccombendo per due sfortunate stoccate. Poi il rullo compressore della prestante Rastvorova e delle sue degne compagne si è messo in moto, annientando l'energica ma vana resistenza delle germaniche (fra cui de ludeva stranamente la neo olimpionica Schmid) e delle volitive « iridate » ungheresi qualificatesi per l'ultimo duello della giornata a spese delle azzurre. Queste ultime, dopo avere in mattinata rintuzzato le insidiose velleità delle polacche e avere fallito malamente in semifinale l'ardua impresa di infrangere lo sbarramento magiaro, hanno affrontato, rinfrancate e con baldanzosa irruenza, le tedesche per l'agognata medaglia di bronzo. Trascinate dalla sempre valida e generosa genovese Cesari (che aveva sostituito la vacillante triestina Pasini) e usufruendo del magnifico ritorno dell'olimpionica Camber, del ritrovato allungo della Colombetti e degli scattanti attacchi della ventenne veneziana Ragno, le nostre ragazze, a un primo turno in parità, han fatto seguire uno scattante arrembaggio, espugnando la roccaforte avversaria con il secco punteggio di 9 a 2. Un altro lusinghiero successo per le armi azzurre, che lunedì si affideranno alle lame dei torinesi Giuseppe Delfino, medaglia d'argento a Melbourne, di Alberto Pellegrino e dell'esordiente milanese Breda per il torneo individuale di spada a cui prenderanno parte ottanta concorrenti di ventisei nazioni, col miraggio della medaglia d'oro che sarà assegnata martedì pomeriggio. Risultato finale (llorctto a squadre femminile): 1. Urss; 2. Ungheria. 3. Italia. Carlo Filogamo
Persone citate: Alberto Pellegrino, Camber, Cesari, Giuseppe Delfino, Pasini, Schmid
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- PULLMAN TAMPONA CAMION SEI MORTI, QUINDICI FERITI SULLA «A 14» NELLE MARCHE
- in taxi con DALLA
- L'Europarlamento e scorie in mare
- Rientro di Del Sol in Juventus-Cagliari
- Ritorna il campionato
- Troppi miti, tanti dubbi
- Oggi* Torino-Juventus
- Helenio Herrera recupera capitan Picchi e Cappellini
- Tromba d'aria, casa scoperchiata
- PLACIDO CONTRO FERRERI
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Tragica morte di Belinda Lee in un incidente d'auto in California
- Irriconoscibili i corpi delle vittime: sono
- Diktat alle società sul limite di spesa
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- Dopo il discorso di Mussolini
- Rubatto presidente del Torino
- Forse i «diabolici» di Alleghe hanno commesso un quinto delitto
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Uccisa con ventidue coltellate
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy