Ardita impresa alpinistica nel gruppo del Sassolungo

Ardita impresa alpinistica nel gruppo del Sassolungo Ardita impresa alpinistica nel gruppo del Sassolungo Due rocciatori della Val Gardena hanno scalato lo spigolo nord-est del "Dente,, aprendo una nuova direttissima Bolzano, 31 agosto, I violenti temporali e il vento impetuoso non hanno fermato Lodovico Moroder e Vincenzo Melsiner, due rocciatori della Val Gardena, che domenica scorsa avevano intrapreso la scalata dello spigolo nord-est del «Dente» del Sassolungo, per aprire una nuova via direttissima. Questa sera, poco prima delle 19, Moroder e Melsiner, dopo avere superato nell'ultimo tratto 80 metri di parete completamente levigata e pressoché verticale, sono riusciti, malgrado l'imperversare del maltempo, a raggiungere la vetta a quota 3003, seguendo un itinerario che nel 1934 era stato in gran parte tracciato da Soldà e Bertoldi. La riuscita dell'impresa permette di considerare ormai superato uno dei pochi problemi ancora insoluti dell'alpina smo dolomitico. La diffìcile scalata ha richiesto un notevole impegno tecnico e fisico e ha imposto agli scalatori tre bivacchi in parete. Per superare i tratti di ruccip. che non offrono alcun appiglio, Moro der e Melsiner si erano forniti di chiodi ad espansione, ma non si è potuto apprendere se essi ne avevano fatto uso. La parte terminale dell'ascensione compiuta oggi, presentava difficoltà di sesto grado superiore. Impetuose raffiche di vento hanno reso più arduo il compito dei rocciatori che hanno dovuto dare fondo a tutte le loro più riposte energie per evitare di trascorrere un altro estenuante bivacco notturno sullo spigolo. Le fasi della scalata sono state segui¬ te dalla base del «Dente» del Sassolungo da un gruppo di alpinisti gardenesi che hanno mantenuto il contatto a mezzo di una radio portatile.

Persone citate: Bertoldi, Lodovico Moroder, Moroder, Soldà, Vincenzo Melsiner

Luoghi citati: Bolzano