Segnano venticinque reti i calciatori ungheresi ad Ostia

Segnano venticinque reti i calciatori ungheresi ad Ostia Clamorosa presentazione di una delle squadre favorite Segnano venticinque reti i calciatori ungheresi ad Ostia Partita contro due formazioni giovanili laziali - Il sessantenne JPercy Cerruti di origine italiana allena comendoji jwtoM&tò australiani Nostro servizio 'particolare Roma, lunedi mattina. La domenica è trascorsa come tutti gli altri giorni al villaggio olimpico: all'interno del c sacro > recinto non spirava ieri aria di festa Vari gruppi di atleti di paesi cattolici hanno chiesto ai pullman di servizio di essere trasportati a San Pietro e nelle altre basiliche romane: anche le chiese protestanti hanno ospitato atleti ed atlete delle varie confessioni. Come si sa, per norma dì regolamento olimpico ed in ossequio alla libertà comune, nell'interno dei villaggi olimpici non è prevista la costruzione di luoghi riservati al culto. Nonostante l'osservanza ai riti delle rispettive liturgie, i partecipanti ai prossimi Giochi non hanno interrotto la preparazione. Già nelle primissime ore di stamane, quando il sole non era ancora spuntato, campioni di tutte le specialità scioglievano i muscoli in «footing» sui prati in declivio che circondano le palazzine nel villaggio dalla parte del Tevere (e che nei mesi scorsi erano stati curati, pettinati, innaffiati da squadre di giardinieri, destinati com'erano a tutt'altro scopo'che quello di servi re da pista) mentre, fuori delle reti metalliche e dall'alto del viadotto sopraelevato che attraversa il villaggio, corniti ve di curiosi, fermate le auto dirette a nord per la vacanza domenicale, seguivano le corse, gli scatti e gli esercizi atletici dei campioni, nelle tenute più impensate: chi in tuta, chi in maglia, chi in cai zoncini e a torso nudo, alcuni senza scarpe. Per la prima volta sono scesl su un campo romano — quello dell'Acqua Acetosa gli atleti sovietici, giunti fra sabato e venerdì. Sotto la guida dell'allenatore l'ex-decathleta Vockov, che ha espresso la propria ammirazione per gli impianti a disposizione. In mattinata si sono allenati i saltatori in- alto Bolsciov, Grumei, ' neo primatista europeo con 2,17, e Sclavalakadze. Tutti e tre hanno dimostrato di avere una tecnica finissima. Hanno curato poi la velocità i tre decathleti Kuterino Diachtov e l'ex primatista mondiale Kuznetsov; il pesista Lipnis ha curato l'impostazione, mentre le donne Tamara Press (peso) Irina Press (80 ostacoli) e Radchenko (salto in lungo) svolgevano esercìzi atletici; in una pista adiacente si sono allenati contemporaneamente lo scattista Figuera di Cuba e il brasiliano Da Silva, ex primatista mondiale del triplo. Poco prima che fossero conclusi gli allenamenti è giunto allo Stadio l'australiano Herb Eiliott iì quale ha subito iniziato una prova di un certo . impegno. Eliott, il cui fisico non colpisce in particolar modo per potenza (è solido nelle spalle, ma ha due gambe sottili) si è allenato in maniera apparentemente discontinua Quasi subito ha corso 600 m assieme ad altri due connazio nali, e poi dopo un breve intervallo, alcuni 200 m. sempre sotto il vigile sguardo del suo allenatore Pe.cy Cerutti, (in AtèlbsangntlHtlskta Australia il suo nome è scritto con lo «y> finale, ma egli è di origine milanese), il quale nonostante là folta chioma bianca ed i suoi sessantanni spiegava con l'esempio ai suoi allievi come compiere l'allenamento. I nuotatori nipponici, che già negli scorsi giorni avevano provato allo Stadio del nuoto, si aonp trasferiti oggi all'Eur; nella piscina delle rose Hlraklda, Izutsu e Yoshimuda, tutti e tre iscritti alla « farfalla» hanno -provato lo scatto sui 25 e sui 60 metri. Yamanaka, che ha ripreso la perfetta efficienza, dopo il lieve infortunio di qualche giorno fa, si è detto certo di poter battere l'australiano John Konrads abbassando il tempo mondiale di questi (sui 1600 m. 17'15"9) fino a ìriO'1. Si è poi saputo che Konrads da parte sua conta di nuotare la stessa distanza in 17'8" circa. Alla piscina dell'Amene, gli allenamenti delle squadre di pallanuoto hanno raggiunto un ritmo particolarmente intenso. Il « sette » italiano ha battuto il Sud Africa e la squadra più attesa, quella unghe rese, ha disputato una partita col < sette » del Brasile (già superato ieri dai pallanuotisti italiani) vincendo per 11 a 2. Domani, grande anteprima al torneo olimpico: alla piscina dell'Anione lo squadrone un¬ gherese incontrerà 31 « sette > dell'Italia: per gli azzurri che non nascondono le loro ambizioni di disputare un bel torneo, la partita amichevole di domani con i campioni olimpionici uscenti avrà indubbiamente grande valore. La squadra ungherese di calcio, i cui dirigenti non nascondono le proprie ambizioni al titolo olimpico, si è allenata ieri per la prima volta sul campo della Stella Polare ad Ostia; nel primo tempo contro la squadra < Ostia a Mare », il secontro contro gli juniores della stessa società. L'immenso divario tra le compagini in cam po, sia per prestanza fisica che per rendimento tecnico, è stato aggravato dal fatto che gli ungheresi hanno giocato con lo stesso impegno di una vera e propria partita di torneo; ciò li ha portati a venticinque goal; ma la sola rete dei ragazzi italiani ha fatto sorgere qualche dubbio sulla solidità della difesa; niente da dire per l'attacco. La formazione del primo tempo (9 a 0) era: Farago, Novak, Dalnocki, Solinosi,. Varhidi, Kovaso, Sitori, Gorocs, Albert, Pai II, Rakosi. Secondo tempo: Torok, Didas, Dalnocki, Vileszar, Varhidi, Kovasc, Sitori, Orosz, Albert, Dunay, Rakosi. Sedici reti contro una, segnata dal piccolo centravanti Calderoni. La parte del leone come rea¬ lizzatore l'ha fatta il centrattacco Albert ii quale ha messo a segno n"ve reti. Il suo tocco è perfetto, i suoi smistamenti diventano felici inviti per i compagni di linea. Sono cadute intanto tutte le preoccupazioni per la ginnasta azzurra Annamaria Fagherazzi; si è appreso che sarà dimessa nel pomeriggio dì oggi dal centro traumatologico dell'Inail dove era stata ricoverata per esami medici; l'esito è stato favorevole e la Faghe^ razzi domani riprenderà regolarmente gli allenamenti. Giorgio Nani

Luoghi citati: Australia, Brasile, Cuba, Italia, Ostia, Roma, Sud Africa