Severo monito nelle parole del Papa: «La pace dei popoli è in grave pericolo»

Severo monito nelle parole del Papa: «La pace dei popoli è in grave pericolo» Un messaggio di Giovanni XXIII ha chiuso il Congresso eucaristico Severo monito nelle parole del Papa: «La pace dei popoli è in grave pericolo» Un milione di cattolici raccolti nello stadio «Theresienwiese» di Monaco di Baviera per la « Festa dell'Eucaristia » - Tra essi 20 cardinali, trecento vescovi, i cancellieri Adenauer e Raab Monaco di Baviera, lun. matt. Circa un milione di cattolici, provenienti da tutte le parti del mondo si sono raccolti ieri nello stadio Theresienwiese per la « Festa dell'Eucaristia >, l'evento finale del trentasettesimo Congresso eucaristico mondiale. Fin dalle nove tutti t 460.000 posti nello stadio erano occupati. Le campane di Monaco hanno suonato in occasione della processione di venti cardinali, con alla testa l'inviato papale, cardinale Gustavo Te sta, trecento vescovi e centinaia di sacerdoti e dignitari nei loro abiti di cerimonia. Erano presenti anche 1 cancellieri germanico e austriaco, Adenauer e Raab. Il corteo ha attraversato lo stadio fino all'altare, eretto nel centro del campo. I presenti hanno poi ascoltato il messaggio del Sommo Pontefice. Dopo avere ricordato le virtù cristiane e la storia gloriosa della Baviera e della sua capitale, Monaco, il Pontefice ha messo in risalto il profondo significato del Mistero Eucaristico da cui «come da ricchissima sorgente, scaturiscono per la Chiesa militante ogni virtù e ogni forza di perfezione», giacché esso, contenendo l'autore atesso della grazia e la sorgente prima della vita divina, rafforza e perfeziona questa stessa vita dn tutti coloro che sono stati rigenerati nelle acque del santo Battesimo >. « O dilettissimi figli che partecipate a codeste celebrazioni eucaristiche — ha proseguito il Papa — noi vi esortiamo caldamente perché nell'esercizio del vostro apostolato qui attingiate forza e calore; è dalla carità, infatti, compagna della verità, che deriva la salvezza vera. «Figlia dell'amore e opera di giustizia è la pace. Ansiosi al pari di noi, voi tutti vi accorgete quale nembo di pericoli sovrasta sul genere umano e come la pace dei popoli sia in grave difficoltà. Freghiamo tutti insieme con slancio e ardore Gesù Cristo, principe della pace, perché illumini la mente dei supremi reggitori degli Stati, perché, rimosse le tenebre degli errori, doni alle genti la vera pace, fondata sul rispetto dei diritti della Chiesa e della dignità umana, e perché infine, con la rugiada delle celesti consolazioni, rianimi coloro, ben presenti ora al nostro spirito, che non sono potuti -intervenire a codeste trionfali solennità». «Altro non minore salutare frutto che deriva dal Mistero Eucaristico — ha continuato il Papa nel suo messaggio — è la speranza che addolcisce le asprezze del presente e, aprendo nuove vie, infonde fiducia per il conseguimento di beni anche ardui. Come esige il nostro ministero apostolico, come richiede la nostra benevolenza verso il popolo tedesco, la nostra sollecitudine è rivolta alla sua unità religiosa e alla sua pace. Voglia il Cielo che, senza esclusione, quanti si onorano del nome cristiano, muovano il passo verso la fede integra di San Bonifacio, verso la Chiesa una e santa; questa concordia nella unità della fede è davvero da desiderare con vivo anelito, perché alta cagione di salvezza e magnificamente bella». Il Pontefice ha concluso il messaggio rivolgendo il suo saluto ai cardinali arcivescovi, vescovi, e autorità civili, sacerdoti e fedeli che han preso parte alle cerimonie eucaristiche e in particolare al cardinal legato Testa ed al cardinal arcivescovo di Monaco Wendel. «Il Nostro saluto e il Nostro ringraziamento — ha detto infine Giovanni XXIII — vadano alla nobile nazione germanica ed in modo particolare alla ospitale gente bavarese che in maniera esimia ha preparato un congresso di così vaste proporzioni ». L'imponente cerir.ionia è stata trasmessa in Eurovisione. La trasmissione è durata circa due ore e al termine il Papa, vivamente commosso, ha voluto inviare al cardinale legato Gustavo Testa il seguente telegramma: «Abbiamo assistito attraverso televisione, dall'inizio alla fine, celebrazione Eucaristica odierna con cuore commosso esultante innanzi spettacolo ordinatissimo incomparabile fede et fervore religioso. Siamo lietissimi salutare Lei nostro legato, cardinale arcivescovo Monaco, con invito trasmettere nostre edificanti impressioni et gioia profonda al signori cardinali, arcivescovi, vescovi, clero, autorità, notabilità ogni ordine et provenienza, diletto popolo et pellegrini in augurio di grandi benedizioni Pro mundi vita. A Cristo re glorioso ed immortale nei secoli onore et gloria e per lui trionfo paco umana e cristiana per tutte le genti. Rinnoviamo di gran cuore proplziatrice divini favori la Nostra apostolica benedizione ». Da sinistra: i tedeschi Erhard e Adenauer e gli austriaci Raab e Figi assistono alla cerimonia di chiusura del Congresso eucaristico, a Monaco. (Telefoto)

Luoghi citati: Baviera, Figi, Monaco, Monaco Di Baviera, San Bonifacio