Treni gremiti per la Riviera Colonne di auto sulle strade

Treni gremiti per la Riviera Colonne di auto sulle strade Tutti in gita nella domenica di sole Treni gremiti per la Riviera Colonne di auto sulle strade Partiti da Porta Nuova 40 mila viaggiatori - Primo bilancio della nuova autostrada Torino-Ivrea: in una settimana 35 mila macchine Giornata splendida ieri; molti dei torinesi che non hanno ancora cominciate le ferie sono andati a godersi una breve vacanza al mare, ai monti o ai laghi. Sabato al pomeriggio si era alzato il vento ed il cielo si era coperto di nubi: la gente aveva già commentato che naturalmente il tempo doveva mettersi al brutto per il giorno di festa- Invece ieri mattina s'è levato il sole in un cielo limpido e sereno. L'aria tersa lasciava vedere con straordinaria nitidezza tutta la cerchia delle montagne. La maggior parte dei gitanti eirano diretti al mare. A Porta Nuova intenso movimento di viaggiatori: i treni per Savona, per Genova, per l'Adriatico hanno dovuto essere rafforzati. I viaggiatori si stipavano nei corridoi e il piacere dell'evasione dalla città era amareggiato dalla prospettiva di un viaggio scomodo e faticoso. Ogni convoglio è partito con non meno di 2 mila 2 mila 500 persone. Alcuni avevano 16, 18 carrozze. Il maggior affollamento si è registrato tra le 6,30 e le 7,30. In breve tempo a Porfa Nuova sono stati venduti 9500 biglietti. Calcolando quelli venduti il giorno prima, le concessioni speciali e cosi via, si pensa che non meno di 40 mila persone siano partite per il mare. Quanto alla montagna le valli che hanno richiamato maggior flusso di gente, sono quelle di Aosta, di Susa, di Pinerolo, di Lanzo. Meno frequentate la valle dell'Orco e Ceresole. Il traffico sulla Torino-Ivrea è stato intenso, ma ordinato. Dal mattino fino a notte sono passate nei due sensi almeno 10 mila automezzi. La prima settimana di attività della nuova arteria si è chiusa con un consuntivo di oltre 35 mila macchine. A titolo di esperimento ieri è stato aperto al traffico anche il tratto da Borgofranco ad Ivrea, soltanto nella corsia verso Torino. Questo tratto sarà nuovamente chiuso a mezzogiorno di domani per permettere di condurre a termine i lavori di pavimentazione. Quando l'autostrada sarà aperta per intero da Torino a Borgofranco e viceversa il movimento aumenterà sicuramente: gli automobilisti avranno il vantaggio di tagliar fuori il malagevole attraversamento di Ivrea. Intenso il traffico sulla Ce- va-Savona: almeno 12 mila veicoli sono passati. Meno invece sulla Torino^Milano. Praticamente serviva a coloro che erano diretti ai laghi. La sera, all'ora del ritorno, tutte le strade che fanno capo a Torino erano ingorgate: i veicoli erano costretti a viaggiare in colonna. In vai d'Aosta si procedeva per lunghi tratti a velocità sui 10-20 chilometri, con frequenti fermate. Quando si abbassavano le sbarre al passaggio a livello presso il forte di Bard — dove ha inizio la via romana delle Gallie — le auto e i pullman fermi formavano colonne lunghe anche tre chilometri. Soltanto le moto riuscivano" a sgusciare tra auto ed auto passando a destra e a sinistra. cpcnlzgslicpausddavm Lungo le strade di maggior comunicazione gli abitanti dei paesi sostavano davanti ai caffè o si affacciavano alle finestre e ai balconi per godtrsi lo spettacolo del traffico eccezionale. Nelle ore di punta la gente non sapeva come passare da una parte all'altra della strada, tanto era fitta ed ininterrotta la fila delle macchine. Ne! pomeriggio Torino era pressoché deserta: chi non aveva potuto allontanarsi per una lunga gita si era consolato salendo in collina o sperdendosi per i boschi di Stupinigi. Il tempo, dicono gli esperti, dovrebbe essersi messo ormai al bello: la- temperatura do- vrebbe salire verso i « massi-1 mi > dei.a stagione. | Molto lavoro ieri al casello d'ingresso dell'autostrada Torino - Ivrea - Valle d'Aosta

Persone citate: Gallie