L'allentalo al Premier di Amman in ordilo da due funzionari?

L'allentalo al Premier di Amman in ordilo da due funzionari? iDmim&l avente Emi &£ox*ciaBiia dopo il complotto L'allentalo al Premier di Amman in ordilo da due funzionari? Fuggiti in Siria prima dell'esplosione - Un usciere sospettato di avere deposto le tre bombe nei sotterranei del palazzo • Hussein accusa la Rau per l'assassinio (Nostro servizio particolare) Amman; 30 agosto. Re Hussein ha partecipato stamane ai funerali del Primo ministro Hazza El Majali, ucciso insieme con altre undici persone nell'attentato dinamitardo che ha distrutto il palazzo dal governo. Il sovrano, che appariva commosso e addolorato per la scomparsa del suo fedele collaboratore, ha pronunciato un breve discorso esaltando la figura di El Majali e scagliandosi contro i mandanti del crimine. Durante l'orazione funebre il re non ha indicato 1 responsabili; ma stasera, parlando con alcuni giornalisti a palazzo reale, ha accusato apertamente la Rau di « diretta complicità » nell'assassinio. La situazione ad Amman è apparentemente calma dopo la congiura che mirava con tutta probabilità ad uccidere lo stesso Hussein. Le misure di sicurezza sono Btate in parte abolite: il coprifuoco è stato tolto dopo le esequie di El Majali e gli aeroporti sono di nuovo aperti al traffico (ma tutti i passeggeri debbono sottostare a rigidi controlli) ; le comunicazioni sono state ripristinate e sugli edifici pubblici e le ambasciate straniere sventolano le bandiere a mezz'asta; le frontiere invece sono ancora chiuse e l'esercito pattuglia le strade delle città principali, compresa Gerusalemme. La polizia ha arrestato alcune persone sospette di aver compiuto l'attentato di ieri. Tra di esse è un fattorino dell'ufficio stampa, la cui sede era accanto allo studio del Primo Ministro El Majali. Ma gli Indizi più seri sembrano condurre a due giovani funzionari, Kamal Shammout e Shaker Dabbas, che per ragioni del loro servizio facevano la spola fra il ministero degli Esteri e la presidenza del Consiglio, e che sono scomparsi. La polizia ha stabilito che essi sono partiti per la Siria qualche ora prima dell'attentato. Il passaggio alla frontiera è stato registrato. Nel nuovo governo formato da Bahjat Talhouni tutti i mi nistri sono stati riconfermati, ad eccezione di Khulusi El Kheirl, cha dirigeva i dicasteri dell'Economia, della Costruzione e dello Sviluppo; ma la distribuzione dei portafogli è stata variata. Del Gabinetto fanno parte. 12 ministri (uno in più. che nel precedente); gli uomini nuovi sono tre, Ratio Hussein! (Economia), Falah i Madadha (Interni) e Mohamed AU labari (Giustizia). Il Ministero degli Esteri è rimasto a Moussa Nasser: indicazione chiara che la. politica estera della Giordania non subirà alcun mutamento sostanziale. Lo stesso Primo ministro, del resto, è considerato fedelissimo al sovrano, come il suo predecessore. Sia Hussein che Bahjat Talhouni hanno-dichiarato oggi ad Amman, rivolgendosi alla popolazione, che « 11 paese continuerà la sua marcia in avanti malgrado tutte le avversità»; e il Premier ha precisato 11 suo programma, dicendo che intende seguire l'< identica politica» di El Majali. Domani arriverà ad Amman l'ambasciatore Spinelli, delegato delle Nazioni Unite nel Medio Oriente. fm g. o Una veduta dell'edificio dove ha sede il Ministero degli Esteri giordano ad Amman, poco dopo l'esplosione che ha causato la morte del Primo Ministro (Telefoto)

Persone citate: Bahjat Talhouni, Falah, Hazza El Majali, Kamal Shammout, Mohamed Au, Moussa Nasser, Re Hussein, Shaker Dabbas