Loi per il titolo mondiale di boxe affronta Ortiz domani a Milano

Loi per il titolo mondiale di boxe affronta Ortiz domani a Milano Loi per il titolo mondiale di boxe affronta Ortiz domani a Milano Il pugile di Portorico, campione del mondo, ha già battuto Duilio - Le discussioni sul verdetto di San Francisco rendono più aspra ed incerta l'attuale rivincita (Nostro servizio particolare) Milano, 30 agosto. Sta per scoccare l'ora di Loi-Ortiz. Il pugile portoricano campione del mondo dei pesi welters juniors e l'italiano detentore del titolo europeo saliranno giovedì sera sul ring milanese dello stadio di San Siro per un'elettrizzante rivincita del combattimento perso di misura da Loi il 15 giugno a San Francisco. Tutti ricordano le discussioni e le polemiche che seguirono quel match: le proteste del pugile italiano per una sconfitta da lui ritenuta ingiusta, il poco chiaro documentario televisivo che sembrò convalidare l'esattezza del verdetto, il pili com pleto film distribuito nelle sale cinematografiche dal quale la illili i unii n m 111111111111111111111111 legittimità del successo di Ortiz fu nuovamente posta in dubbio. Soltanto l'incontro di domani sera potrà chiarire definitivamente la questione della superiorità fra Carlos Ortis e Duilio Loi, lasciata in sospeso dal contrastato verdetto di due mesi e mezzo fa a San Francisco. Per l'incontro sono già stati venduti biglietti per 60 miHoni c si prevede ancora un'affluenza intensa di pubblico ai botteghini per comperare i tagliandi non numerati.- Il combattimento per il titolo mondiale dei pesi welters juniors sarà quindi disputato quasi certamente in una cornice di 60-70 mila spettatori. Soprà Duilio Loi dare a questa folla l'emozione e la gioia di un'entusiasmante vittoria? Un interrogativo che resta senza risposta, un *quiz» che soltanto i quindici rounds arbitrati domani sera dal francese Esparraguera, con l'assistenza dei giudici Avrutschenlso (Svizzera) e De Bakker (Belgio), potranno risolvere. Il confronto si presenta, se possibile, ancor più arduo nel pronostico di quanto non lo fosse alla vigilia del match di San Francisco. Allora i due antagonisti non si conoscevano; il portoricano può anche aver trascuratamente sottovalutato l'italiano e non essersi quindi preparato col massimo scrupolo; ma anche Loi, alle prese con questioni di peso e col noioso incidente alla mano, non si presentò sul ring al meglio delle sue possibilità. E pur tuttavia l'italiano rischiò la clamorosa vittoria e fini comunque quasi sulla stessa linea dell'avversaria, tanto da alimentare polemiche a non finire. A vantaggio di Carlos Ortiz stanno ora l'età (il portoricano compirà 2.} anni il 9 settembre) un fisico intatto, doti di irruenza, potenza ed aggressività eccellenti ed un « crochet > sfnisfro micidiale, che ha mandato al tappeto fior di avversari. Dalla parte di Loi stanno l'esperienza, la sorprendente effi.cien.-ia di un fisico passato indenne al vaglio di 111 combattimenti professionistici, l'estro e l'inventiva di un fuoriclasse di cui nessuno ha ancora indovinato i limiti. Al ring di San Siro il compito di dare l'attesissima risposta a questo interrogativo, nel corso di una manifestazione ohe comprende altri quattro incontri, ciascuno dei quali meriterebbe da solo dì reggere un < cartellone » pugilistico: Garbelli-Muller e Scortichini - Thompson (pesi medi), Bozzano - Whitehurst (massimi) e Visintin-Nervi per il titolo italiano dei welters. Gianni Pignata

Luoghi citati: Belgio, Milano, San Francisco, Svizzera